Opera seconda di Marco Carrer e si parla ancora d’amore, ché non se ne parla mai abbastanza del motore che alimenta il lato positivo della vita. Tutti gli elementi dell’amore vengono presi in considerazione, con rime niente affatto banali, dalla nascita alla morte del sentimento, passando per il dolore di perdite e per nuove affinità elettive. L’autore stesso definisce la nuova raccolta come “una profonda ricerca poetica all’interno di quella infinita e contorta emozione che è l’amore”. La silloge – pur nella sua uniformità poetica – è divisa in due capitoli: Rosa salentina e Nel deserto del cuore, che si propongono di analizzare sia l’incontro e l’innamoramento che la confusione e la separazione, come tutte le diverse forme dell’amore. Come già abbiamo avuto modo di apprezzare nella prima raccolta, Carrer non si occupa solo dell’amore erotico, del sentimento che unisce un uomo e una donna, oppure due individui dello stesso sesso che provano attrazione sessuale, ma anche di amicizia, amor filiale, materno, fraterno, persino verso sé stessi.
Riflettere sull’amore, in tutte le sue forme è il compito del poeta e il lettore non può che approfittarne. Il metro è un verso libero ricercato e musicale, costruito con accurata scelta lessicale che lascia a ogni singola parola il valore intrinseco della poesia. Alcune liriche sono scritte in altre lingue europee che l’autore maneggia con abilità (inglese, spagnolo, russo, francese), con traduzione a latere. Marco Carrer, oltre che poeta raffinato, è ballerino classico presso l’Israel Ballet di Tel Aviv, dopo aver studiato in Russia (Accademia del Bolshoi) e ad Amsterdam. Ho urlato il mio amore nel deserto, / così nel silenzio s’è dissolto / e non ha potuto ferirti, dice il poeta in una delle liriche più intense nella sua ermetica rappresentazione d’un sentimento. E ancora: Mi sono lanciato su di te. / Sono morto accoltellato / dalla parte del manico. Il poeta ha un cuore malato che può anche sforzarsi di non amare e lasciare il sentimento inaridito, ma se fallirà e non sarà capace d’amare, potrà persino gettare via il suo cuore pur di non sentirlo urlare. In ogni caso l’amore trionfa, porta sicurezza e voglia di vivere insieme: Vieni qui, stringimi e non lasciamoci andare, / perché insieme noi / impareremo a volare. Un libro da leggere, con la dovuta attenzione.