Niente male per una programmazione estiva. Rai Movie fa sempre buone scelte, soprattutto quando pesca nel nuovo cinema francese che difficilmente delude. Lucas è scomparso approfondisce la conoscenza di una sindrome non ancora del tutto compresa come quella dell’autismo, ma lo fa con una pellicola godibile e spettacolare che alterna momenti romantici a uno schema ansiogeno da thriller a base di colpi di scena. Il film è ambientato nella Francia contemporanea, Marion e Alexis sono due genitori separati (ancora innamorati) che uniscono le loro forze per ritrovare il figlio autistico Lucas, misteriosamente scomparso. La polizia indaga, i sospetti si fanno pesanti sul conto del padre e dello zio, ma non tutto è come sembra e ci sarà un finale inaspettato, in gran parte consolatorio e rassicurante. Titolo originale Pour te ritrouver (Per ritrovarti), ispirato a molte storie vere di figli scomparsi e alla morte di Lucas Tronche, i cui resti furono rinvenuti dalla polizia dopo lunghe ricerche, anche se in questo caso il finale è diverso. Lucas è scomparso ha il tono e la colonna sonora di una fiction televisiva, la sceneggiatura e il montaggio rimandano a una tecnica da television movie, pur se tutto ciò non va visto come difetto, anzi, si tratta di una fiction riuscita che fa trepidare lo spettatore usando bene gli strumenti del giallo. Il regista Bruno Garcia (Cassandre: Nevi eterne, Delitto sui Pirenei: La profezia) è al terzo film dietro la macchina da presa, di solito è un buon attore, ma è bravo ad alternare momenti in diretta con una serie di flashback del passato e a inserire sequenze familiari sentimentali per stemperare la tensione del racconto. Tra gli interpreti una nota di merito per Laetitia Milot (la madre) e Assaad Bouab (il padre), ma è molto bravo anche il ragazzino che interpreta Lucas, un perfetto autistico in preda a sindromi convulsive e improvvisi cambi d’umore. Un buon film francese, sceneggiato a dovere dall’esperta autrice televisiva Isabel Sebastien, che dura novanta minuti (e non si sente la fatica) per imbastire una storia familiare di incomprensione e dolore, ma anche di amore e condivisione. Se non l’avete visto in diretta su Rai Movie, lo potete recuperare su RaiPlay.
“Lucas è scomparso”, un film che approfondisce la conoscenza di una sindrome non ancora del tutto compresa
Gordiano Lupi
Gordiano Lupi (Piombino, 1960). Tra i suoi lavori di argomento cinematografico: Cannibal - il cinema selvaggio di Ruggero Deodato (Profondo Rosso, 2003), Orrore, erotismo e pornografia secondo Joe D’Amato (Profondo Rosso, 2004), Tomas Milian, il trucido e lo sbirro (Profondo Rosso, 2004), Le dive nude - Il cinema di Gloria Guida e di Edwige Fenech (Profondo Rosso, 2006), Il cittadino si ribella: il cinema di Enzo G. Castellari - in collaborazione con Fabio Zanello - (Profondo Rosso, 2006), Filmare la morte – Il cinema horror e thriller di Lucio Fulci (Il Foglio, 2006), Sexy made in Italy – le regine del cinema erotico degli anni Settanta (Profondo Rosso, 2007), Fellini - A cinema greatmaster (Mediane, 2008), Commedia Sexy all’Italiana (Mediane, 2009), Fernando di Leo e il suo cinema nero e perverso (Profondo Rosso, 2009), Cozzi stellari - Il cinema di Lewis Coates (Profondo Rosso, 2009 - edizione USA, 2011), Tinto Brass - poeta dell’erotismo (Profondo Rosso, 2010), Storia del cinema Horror Italiano – vol.1 – Il Gotico (Il Foglio, 2011), Laura Gemser e le altre (Profondo Rosso, 2011), Storia del cinema Horror Italiano – vol. 2 – Dario Argento e Lucio Fulci (Il Foglio, 2011), Storia del Cinema Horror Italiano – vol. 3 – Joe D’Amato, Umberto Lenzi, Ruggero Deodato, Pupi Avati e il cannibal movie (Il Foglio, 2012), Nude… si ride! - I registi e le attrici della commedia sexy - vol. 1 (Profondo Rosso, 2012), Grazie… zie! - I registi e le attrici della commedia sexy - vol. 2 (Profondo Rosso, 2012), Profumo di donna – le più belle attrici italiane degli anni Settanta (Profondo Rosso, 2013), Storia del Cinema Horror Italiano - vol. 4 - Anni Ottanta - Lamberto Bava, Alberto De Martino, Sergio Martino, Luigi Cozzi, Corrado Farina, Michele Soavi, Enzo G. Castellari (Il Foglio, 2013), Bruno Mattei - L’ultimo artigiano (Il Foglio, 2013), Soprassediamo! - Franco & Ciccio Story (Il Foglio, 2014), Il cinema di Gloria Guida (Il Foglio, 2015), Pasta e cinema (con Patrizio Avella - Il Foglio, 2017), Storia della Commedia Sexy - Volume 1 - da Sergio Martino a Nello Rossati (Sensoinverso, 2017), Tutto Avati (con Michele Bergantin - Il Foglio, 2018), Storia della Commedia Sexy - Volume 2 - da Carnimeo a Bottari (Sensoinverso, 2018), La grande abbuffata - storia cinema e cucina italiana (con Patrizio Avella - Il Foglio, 2018). Inediti, in via di pubblicazione: Umberto Lenzi, Laura Antonelli, Lacrima Movie, Nino D’Angelo e Commedia Erotica. Romanzi più recenti: Fame / Una terribile eredità (Perdisa, 2009 - Il Foglio, 2015), Calcio e acciaio – Dimenticare Piombino (Acar, 2014), Miracolo a Piombino - Storia di Marco e di un gabbiano (Historica, 2015), Sogni e altiforni - Piombino Trani senza ritorno (Acar, 2018). Tre volte presentato al Premio Strega.