“Amami Alfredo”: alla Pieve di Castelguelfo la grande lirica e il travagliato amore di Violetta

Articolo di Redazione

Amami Alfredo, amami come io ti amo…”: sono le parole di uno dei momenti forse più alti della storia del melodramma, dedicate al travagliato amore di Violetta Valery e Alfredo Germont, protagonisti de “La Traviata”, capolavoro verdiano. Domenica 27 agosto alle 17.45 nel cortile della Pieve romanica di Castelguelfo nel Comune di Fontevivo (PR) all’ombra dell’abside, verrà eseguita la rappresentazione “Amami Alfredo”, una selezione dell’opera “La Traviata” di Giuseppe Verdi. Il concerto (ad ingresso gratuito), a cura del Comune di Fontevivo con la collaborazione artistica di ParmaOperArt, rientra nel progetto Estate nelle Pievi 2023 coordinato dalla Provincia di Parma in collaborazione con i Comuni e con il contributo di Fondazione Cariparma, e votato alla riscoperta e alla valorizzazione degli edifici più iconici di una storia millenaria.         Ne saranno protagonisti il soprano Angela Gandolfo, il tenore Mirko Matarazzo, il baritono Andrea Cortese, accompagnati da Roberto Barrali, maestro concertatore al pianoforte. Voce narrante Eddy Lovaglio. Per informazioni: amicidicastelguelfo@gmail.com.  In caso di maltempo, il concerto si terrà all’interno della chiesa. A metà strada fra Parma e Fidenza, affacciata lungo l’asse della via Emilia, la Pieve di Castelguelfo, dedicata a Santa Maria Maddalena, ha origini antiche e una tradizione legata alla sosta dei pellegrini diretti a Roma lungo la Via Francigena. Risalente al 1230 (“ecclesia de Burgeto de Taro” citano i documenti), era dipendente dall’Abbazia benedettina di S. Maria Maddalena di Vézelaj in Borgogna (Francia), da cui prende il nome; è stata poi patronato dei Pallavicino e dei Farnese. Più volte rimaneggiata nei secoli, l’interno, con un soffitto a capriate lignee, conserva nell’abside romanico, esternamente ancora intatto, affreschi del ‘400. 

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