A Malfa comune dell’isola eoliana di Salina “La giornata contro la violenza sulle Donne”, così come programmato, si è svolto il convegno nel salone messo a disposizione dall’amministrazione comunale di Malfa. Purtroppo, a causa delle condizioni meteo – marine avverse non sono riusciti ad essere presenti il dott. Giovanni Utano, dirigente medico del SERT di Milazzo e la dottoressa Sebastiana Genovese, presidente dell’associazione Astrea sempre di Milazzo. Erano presenti i soci dell’ANCR di Lingua, il maresciallo dei Carabinieri Gabriele Bianchi, la prof.ssa Giovanna Scambia (in sostituzione della Dirigente prof.ssa Mirella Fanti), la prof.ssa Teresa Nunnari delegata dal sindaco in quanto nuovo assessore del Comune di Malfa e i Sindaci di Leni Giacomo Montecristo e di Santa Marina Domenico Arabia, assieme alla rappresentante femminile della Polizia locale e al folto pubblico. Dopo i saluti da parte dell’assessore Nunnari ha preso la parola il presidente dell’ANCR, prof.ssa Maria Giulia Romagnolo che ha detto: “Il nostro intento è quello di attirare l’attenzione su una problematica tanto importante e tanto angosciante. Se ne parla ogni volta che vi è un caso di femminicidio, poi cala il silenzio. Ecco, noi dovremmo evitare il silenzio, su questa e su altre problematiche che interessano la nostra isola e il mondo che ci circonda. Siamo un’isola silenziosa, nel senso che abbiamo preso l’abitudine di chiuderci nelle nostre case e non affrontare insieme ciò che succede intorno a noi. Lo siamo stati per la nostra situazione sanitaria (ospedale), per la chiusura della pretura, per i trasporti ecc. Dobbiamo essere più rumorosi, dobbiamo sforzarci di affrontare insieme le varie problematiche, abituarci a discuterne pur se di idee diverse, stimolare tutti e non chiuderci. Questo è ciò che intende fare la nostra associazione, essere presente per costruire.
Le idee, i progetti, i sogni i valori non devono avere appartenenza politica, e noi dobbiamo, attraverso la conoscenza e consapevolezza di ciò che eravamo, cercare insieme di costruire il nostro futuro. La nostra associazione è già stata presentata in varie occasioni ma io non mi stanco di ripetere che non si tratta di una semplice associazione ricreativa o sportiva, l’associazione combattenti e reduci è un Ente Morale sotto il diretto controllo del ministero della Difesa. Non un insieme di ‘nostalgici’ ma persone che credono che si possa ancora costruire un mondo migliore, con la collaborazione di tutti.” Si è proceduto, poi, con la proiezione del film “L’Amore rubato”, a seguire dopo la visione del film si è aperta la discussione e vi sono stati diversi interventi, la prof.ssa Giovanna Scambia ha ribadito l’impegno che la scuola porta avanti da anni e ha illustrato le varie iniziative. L’assessore Nunnari, in rappresentanza del Comune di Malfa, dopo aver ribadito la gravità del momento storico che stiamo attraversando, ha evidenziato il disagio sociale, spesso sottovalutato, che porta a conseguenze tragiche e si è posta una domanda: “come si è arrivati ad un punto che sembra senza ritorno? “Manca una sinergia di interventi tra le varie istituzioni, a partire dalla famiglia, dalla scuola e dagli enti locali e nazionali, questa è l’unica soluzione per avere una società basata sul rispetto reciproco, sulla libertà e sull’uguaglianza dei diritti garantiti dalla nostra Costituzione. Il sindaco di Santa Marina Arabia, ha evidenziato come già le varie amministrazioni siano state punto di riferimento per i cittadini e il sindaco di Leni prof Montecristo, ha programmato delle iniziative per giorno 10 dicembre. L’intervento del Maresciallo Bianchi ha permesso ai cittadini presenti di comprendere, ancor di più, quanto sia importante rivolgersi alle forze dell’ordine, già dalla prima violenza. Vi sono stati interventi da parte dei cittadini presenti, in particolare quello di una ragazza che ha messo in evidenza come sia doveroso intervenire quando si nota un comportamento non corretto nei confronti di una donna, fossero anche commenti pesanti, e non fare finta di nulla. Ha concluso la dott.ssa Longo, socia dell’ANCR, che ha trattato diversi temi riguardanti la violenza sulle donne esponendo la sua relazione intitolata ‘Calci nel Cuore’, riguardante gli aspetti psicologici del mobbing familiare, del violentatore, della vittima e la differenza fra amore tossico ed amore sano. La dott.ssa Longo ha, inoltre, proposto l’apertura di un centro di ascolto psicologico nella sede dell’ANCR di Lingua. Ha concluso il suo intervento con la lettura della poesia di Cristina Torres Caceres “Se domani non torno”. Sulla panchina rossa, posizionata dall’amministrazione comunale di Malfa, il Sindaco Clara Rametta, ha fatto trovare un mazzo di rose dedicato a tutte le Donne.