Poesia celeste di HeiWen esce in Italia per Il Foglio Letterario Edizioni in un volume bilingue (italiano e cinese) di oltre 700 pagine, tradotto da Francesco De Luca; il presidente del Centro per lo Sviluppo degli Scambi Culturali Italia-Cina, Sean White è il produttore esecutivo del libro.
Leggere HeiWen è un orgasmo di fantasia che sublima il dolore, la consapevolezza della lama del tempo oltre il tempo. Una grande poetessa cinese di cui si parlerà, scrive il traduttore. La poesia e il talento di HeiWen danno al mondo dei sogni la voce che merita, il suo modo di esprimersi e la consistenza delle sue poesie si possono quasi mangiare. Il lettore si sentirà come partecipe di un sogno collettivo, aggiunge ZhangChangxiao Sean White.
La poetessa usa la sua immaginazione e la sua complessità per trasmettere il suo mondo interiore, rievocando, a tratti,le temperature e le saturazioni dei film di WongKar-Wai, il quale sicuramente ha influito sull’immaginario creativo della poetessa. HeiWen, infatti, vive a Shanghai, assieme al marito Christopher Doyle, storico direttore della fotografia di Hong Kong Expresse di molti altri capolavori. Ed è proprio lui a contribuire con una breve prefazione alla raccolta.
Così, le emozioni si riflettono in uno spazio tridimensionale, nel segnale poetico della reincarnazione, permettendole di sviluppare misteri e leggende immortali. HeiWen unisce dolore e gioia, combina sogni e fantasia, sublimando la poesia, dimostrando come antico e moderno possano fondersi al confine tra oriente e occidente. Poesia Celeste porta l’autrice sulla ribalta internazionale. La traduzione del volume è durata quasi un anno, impegnando De Luca a percorrere la distanza di un viaggio lungo ben 198 poesie.
Poesia Celeste prende come punto di partenza l’esperienza personale di HeiWen e, attraverso il rimpianto e il dolore per i genitori e il fratello morti in giovane età, utilizza una pennellata vivida e delicata per rivelare l’antica nostalgia per le sue emozioni, la complessità e il mistero della vita. Ma troviamo anche poesie scritte durante la quarantena cinese del COVID, accenni all’Italia, antiche malinconie.
Le poesie di HeiWen abbracciano l’orrore dell’inferno, il conforto del paradiso e la crescita del purgatorio. L’autrice narra ai lettori come un’anima solitaria vaga nel mondo facendo uso di molte allusioni storiche, metafore e simboli. Poesia Celeste è un’opera interessante, importante, che contribuirà ad aiutarci nella comprensione della complessità e della ricchezza del panorama poetico cinese contemporaneo.
L’autrice: HeiWen (poetessa, regista, sceneggiatore, pittrice) nasce nello Shandong, vive a Shanghai. A undici anni scrive il film Il terzo uomo. A 18 anni il film Quando sbocciano i fiori a primavera. Nel 2005, pubblica la prima raccolta di poesie: Ricordando polvere rossa. Nel 2009, scrive e dirige il cortometraggio indipendente Illusione. Nel 2010 tiene un’importante mostra personale di dipinti a olio intitolata Cimitero. Nel 2010 pubblica la seconda raccolta di poesie, con illustrazioni di dipinti a olio: Continua a camminare. Nel 2012 recita in numerosi cortometraggi tratti da poesie personali (Mangerò un dipinto). Nel 2014, la casa editrice Shanghai Wenhui pubblica la raccolta di poesie in prosa Memorie lunatiche. Nel 2014 organizza la mostra di poesia d’arte Puoi dirmi?. Nel 2018 vince il premio per il miglior nuovo regista al Shaoxing Film Festival of China per il suo film indipendente One Way Street. 2019 vince il premio internazionale per il miglior nuovo attore al Tokyo International Film Festival, per il suo lungometraggio indipendente One Way Street. Nel 2021 vince il Premio di Poesia Asia-Africa-Europa. Nel 2023 pubblica la sua prima raccolta di poesie in lingua italiana: Poesia Celeste.
Il traduttore: Francesco De Luca (1979), poeta, scrittore, traduttore ed editore romano. Mediatore di Lingua e Cultura Cinese. Si laurea in Comunicazione presso la Sapienza di Roma, nel 2004. Ha pubblicato Anomalie (2015), Karma Hostel (2019) ed è presente nell’antologia Roman Poetry Festival (2019); ha tradotto Un Uomo Felice, poesie scelte di Haizi (2020), Io e l’Italia, di LiuXi (2022), Poesia Celeste, di HeiWen (2023), Lo Scenario Invisibile. Mente, Allucinogeni e I Ching, di Terence e Dennis McKenna (2024).