L’incontro della comunità islamica di Messina in occasione dell’Eid Mubarak, la conclusione del sacro mese di Ramadan, ha visto la partecipazione di oltre 600 fedeli e si è svolto a villa “Garufi” in via Gaetano Alessi sede del Centro Islamico Culturale. La comunità cresce, coinvolge e rivolge la preghiera verso la pace “noi dobbiamo pregare per la pace, perché cessino le guerre in tutti i territori martoriati ad iniziare da Gaza” questo è stato il messaggio lanciato da Mohamed Refaat, responsabile della Comunità Islamica messinese. Anche l’imam Mohamed Sadeq nel sermone della festa, ha supplicato la pace a partire tra noi fratelli “tutti” a prescindere da ogni etnia e ogni religione Lo stesso messaggio è stato ribadito da tutte le autorità presenti ad iniziare dal vescovo ausiliare mons. Cesare Di Pietro, dal viceprefetto Patrizia Adorno, dall’assessore Alessandra Calafiore, dalla dott.ssa Anna Ruggeri del Centro Antiviolenza, dal diacono Santino Tornesi, da Andrea Nucita della Comunità di Sant’Egidio, da Santino Tornesi direttore Fondazione Migrantes e dal presidente dei giornalisti Cattolici di Sicilia Domenico Interdonato. L’evento religioso è servito anche a raccogliere fondi da destinare ai bambini e alle donne di Gaza. Gli ospiti sono stati accolti dai coordinatori del centro Omar Salah Hewila e Iman Sadeq, con in braccio il loro primogenito Mohamed Noah.
La Comunità islamica di Messina ha concluso il Ramadan
Domenico Interdonato
Referente per Messina dell’Università degli Studi di Roma - Unitelma Sapienza; • Giornalista pubblicista – Ordine dei giornalisti di Sicilia; • Presidente dei giornalisti Cattolici di Sicilia Ucsi Sicilia; • Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana; • Laurea in Scienze Organizzative e Gestionali Università della Tuscia - Viterbo; • Master in "Giornalismo Internazionale" presso IGS Institute for Global Studies di Roma; • Aderisce all’AJE Association of European Journalists; • Presta la sua opera, in diverse associazioni di volontariato. Giornalista pubblicista - si è dedicato al giornalismo per passione, un giornalismo tecnico, essenziale, con una particolare attenzione verso il sociale e alla valorizzazione della cultura siciliana in Italia e nel mondo. Collabora con varie testate, nazionali, internazionali e Uffici Stampa, appassionato di storia patria ha pubblicato alcuni volumi. Giornalista con le stellette, ha partecipato con la Brigata Aosta fino al 2014 a missioni - Nato in Kosovo, Onu in Libano e Nato in Afghanistan. Oltremare, ha prestato servizio nell'Ufficio Stampa del Comando Internazionale di Herat in Afghanistan. Nelle tre missioni in Kosovo, ha prestato servizio nell'Ufficio Stampa del Comando Internazionale e nella redazione di "Radio West", storica e radio militare italiana.