“Una donna semplice”, un film che ancora oggi emoziona perché carico di verità

Articolo di Paolo Quaglia

Quarantenne delusa dagli uomini decide di proseguire da sola il suo cammino. A metà tra un ex marito affidabile ma algido e un ex compagno immaturo, la signora si scoprirà più coraggiosa del previsto. Dopo un tentativo di riavvicinarsi al padre di suo figlio i dubbi di Marie diventeranno certezze. La svolta verso una felicità consapevole sarà guardando il suo estremo spessore umano e lavorativo. Una donna semplice è un film del 1978 diretto da Claude Sautet. Lavoro difficilmente classificabile rientra nello stile del regista francese. Incroci di drammi e passioni portate in scena con garbo e onestà da un autore maestro nel rendere poetiche le azioni più comuni.

Da una pausa sul lavoro, a una giornata di pioggia Sautet riesce a far uscire l’indole di qualsiasi personaggio attraverso una leggerezza che crea empatia. Film particolarmente femminile porta in scena l’epica di una single con figlio adolescente nel passaggio più importante dell’esistenza. Quando l’età avanza, i dubbi aumentano per chiunque e la protagonista fa fronte al desiderio di stabilità abbracciando un’instabilità necessaria alla crescita. Una storia semplice (titolo francese) è la rappresentazione di valori e sentimenti di un tempo, dove le ideologie classiche latitavano.

Film corale, fatto d’amicizia e sentimento che il regista incarna essenzialmente nella protagonista, capace di passare da una scelta obbligata a un nuovo capitolo della sua storia personale. Definitiva l’interpretazione di Romy Schneider nel costruire una donna serenamente consapevole . In scena vanno amicizia e compassione che l’attrice rappresenta con efficacia.

La sceneggiatura scandisce una vicenda difficile senza mai sconfinare nella facile lacrima. Il regista sceglie un lirismo introspettivo fatto da approfondimenti psicologici e incertezze gestite a fatica da tutti i personaggi. Ogni anima del film è rappresentata soprattutto attraverso quegli errori che diventeranno pregi o viceversa. Cinema difficile da dimenticare per un film che ancora oggi emoziona perché carico di verità, reali o presunte.

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