La ventesima edizione del CastrorealeMilazzo Jazz Festival è entrata nel vivo. Dopo lo splendido doppio concerto sold out di “Musica Nuda” di sabato scorso, in cui la maestria di Ferruccio Spinetti e la bravura istrionica di Petra Magoni, hanno ammaliato il pubblico dei due differenti set, con uno spettacolo avvincente ed emozionante, la manifestazione prosegue con le proiezioni cinematografiche gratuite.
Mercoledì 5 agosto il festival si sposta nell’Area Marina Protetta Capo Milazzo, alle 21.30 per la proiezione gratuita di “Sicily Jass – The world’s first man in jazz”, un film documentario di Michele Cinque, Italia USA, 2015, che racconta la leggendaria vita del pioniere del jazz Nick La Rocca, bianco e siciliano, che, con la sua Original Dixieland Jazz Band, incise, nel 1917, il primo disco della storia del jazz, Livery Stable Blues.
La proiezione del docu-film sarà introdotta dal trombettista siciliano Roy Paci e dal giornalista de “La Repubblica” Gigi Razete. Il festival prosegue sabato 8 agosto, alle ore 21,30 a Castroreale, in Piazza Pertini, si con la proiezione gratuita di “Io sono Tony Scott. Ovvero come l’Italia fece fuori il più grande clarinettista del Jazz”, un film di Franco Maresco, Italia, 2010.
Per la prima parte del film, il regista Maresco afferma che: “Ripercorrere la vicenda musicale e personale di Tony Scott significa narrare sessant’anni di jazz, di incontri umani e artistici incredibili. Ma anche, nello stesso tempo, la storia americana della seconda metà del secolo scorso, con le sue battaglie per i diritti civili e umani, di cui Tony Scott fu uno dei principali e appassionati sostenitori”.
Nella seconda parte del film, dopo il trasferimento in Italia: «(…) Ecco, prosegue Maresco, seguendo Tony Scott, raccontiamo gli ultimi trent’anni di vita italiana. Uno peggiore dell’altro, fino alla deriva attuale. Tony Scott è la metafora della morte dell’arte. (…) Il grande clarinettista muore dimenticato da tutti nel 2007, a 86 anni, in un paese che non lo ha mai riconosciuto come il grande artista che era». La proiezione sarà preceduta, alle ore 19.00, in piazza delle Aquile, da un’apericena e un’introduzione al film curata dal musicologo e docente del Conservatorio di Bologna, Stefano Zenni.
L’accesso alle location indicate per le proiezioni sarà consentito, fino alla copertura dei posti disponibili, a partire dalle ore 20.45. La manifestazione si conclude mercoledì 12 agosto con il concerto di Ralph Towner special guest Javier Girotto. Towner, fondatore degli Oregon, chitarrista, polistrumentista e compositore, dalla lunghissima e straordinaria carriera, targata ECM e costellata di dischi che sono pietre miliari per la storia della musica jazz contemporanea.
Al traguardo degli ottant’anni suonerà a Castroreale accompagnato dallo strepitoso sassofonista argentino Javier Girotto, che conta la terza partecipazione al festival, e che non poteva mancare per celebrare il ventennio dalla sua fondazione. Anche quest’ultimo concerto, per rispettare gli obblighi di legge relativi al distanziamento sociale e per consentire al maggior numero possibile di persone di accedere al piccolo scrigno di piazza Pertini, avrà il doppio set: prima esibizione alle ore 21.00, seconda alle ore 22.30.