“Famoso”, la musica e i record di Sfera Ebbasta

Articolo di Alberto Maccagno

Il 20 novembre 2020, per Island Records / Universal Music, è uscito Famoso (stilizzato FAMO$O), il nuovo album di Sfera Ebbasta.

Dunque, procediamo con ordine: Sfera Ebbasta è il nome del momento.

Entrato nel mondo del pop sfondando la porta, Gionata Boschetti (vero nome del trapper) si è affermato, nel giro di cinque anni, come la più grande e luminosa star del rap italiano. Un vero e proprio game changer per tutta l’industria urban tricolore sin dall’uscita di XDVR (2015).

Pressoché immune (a livello pubblico) a tutte le assurde polemiche, inutili e pretestuose, legate a una sua presunta colpa per quanto di terribile accaduto l’8 dicembre 2020, nella tragedia tristemente nota come “strage di Corinaldo”, e all’intestazione temporanea e a scopo promozionale di una piazza in quel di Cinisello Balsamo, Sfera torna sulle scene con un disco da record. L’opera, infatti, diventa disco d’oro in meno di ventiquattro ore dopo la sua pubblicazione, superando i sedici milioni di ascolti su Spotify.

Inoltre, la tracklist annovera la partecipazione di molte delle più grandi star della scena hip hop, e non, mondiale (Future, Offset, J Balvin, Diplo, Steve Aoki) e quella dei due rappers più importanti e influenti (assieme a Fabri Fibra) nell’”età di mezzo” del rap italiano, ossia Marracash e Gué Pequeno, nel brano Tik Tok. Un cast assolutamente inedito e di lusso per un album nostrano.

Qui, però, iniziano i problemi.

Musicalmente, l’album galleggia in una bolla di sonorità pop trap elementari e stucchevoli, correlate da un tentativo di reggaeton, per venire incontro alle esigenze primarie dei/delle Tik Tokers (Baby), e da alcuni brani inusuali per il rapper di Ciny, ovvero Hollywood (che presenta una ritmica vagamente rock), Giovani Re (che gode di una base dance, tipicamente anni ’90) e la italo-ruffiana 6 AM, altrimenti etichettabile come “I Lunapop ai tempi dell’autotune”.

L’aspetto lirico è quanto di più basico ci si possa aspettare da un album rap, o trap, nel 2020. Un insieme di cliché riguardo alla vita sessuale del cantante (che, stando alla narrazione dei fatti, è parecchio migliore della nostra), alle difficoltà dell’essere famoso, ai tormenti dell’amore per un ragazzo maledetto come lui e al valore inestimabile dei propri gioielli.

Un’altra problematica legata a Famoso sta nella scaletta proposta. Paradossalmente, la presenza delle star prima citate si rivela un autogol inaspettato, in quanto queste si comportano tutte meglio di Sfera nelle rispettive tracce, per questioni di flow e musicalità e, alle volte, anche liriche.

In conclusione, possiamo affermare come Sfera Ebbasta stia brillando nella luce riflessa che lo status di icona pop gli conferisce, diventando così un modello da seguire per una generazione di ragazzini che ascolta la sua musica. Tuttavia, questo sembra andare oltre alle mancanze di un artista che, fin dai tempi dell’album Sfera Ebbasta (2016), non cambia né flow né concetti, non fa mai né una punchline né una metafora (ad eccezione che nella conclusiva $€ Freestyle, episodio gradevole di cui è anche produttore) e che, soprattutto, non cambia quasi mai sound (e quando lo fa, il risultato è quantomeno opinabile).

Insomma, Famoso si rivela semplicemente un disco mediocre con la riposta pop di una grande proposta.

TRACKLIST:

01. Bottiglie Privé

02. Abracadabra (ft. Future)

03. Baby (ft. J Balvin)

04. Macarena (ft. Offset)

05. Hollywood (ft. Diplo)

06. Tik Tok (ft. Marracash, Gué Pequeno)

07. Male

08. Giovani Re

09. Gelosi

10. 6 AM

11. Salam Alaikum (ft. 7ARI, Steve Aoki)

12. Gangang (ft. Lil Mosey)

13. $€ Freestyle

PRODUZIONE:

Charlie Charles (traccia 1) e direzione artistica / produzione esecutiva.

Junior K (tracce 2, 8, 9, 10).

Drillionaire (tracce 6, 7, 12)

Sky Rompiendo (traccia 3)

London On Da Track (traccia 4)

Diplo (traccia 5)

Steve Aoki (traccia 11)

Sfera Ebbasta (traccia 13)

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