Il FAI ha comunicato la classifica finale dei Luoghi del Cuore FAI. La Cripta del Duomo di Messina, con oltre 18.000 voti, è arrivata aI 15° posto tra migliaia di siti in tutta Italia. “È un risultato per il quale possiamo davvero considerarci soddisfatti. Adesso si tratta di capitalizzarlo nel migliore dei modi – lo ha dichiarato Pippo Trimarchi, coordinatore del Comitato per la Cripta – Forti del risultato ottenuto, dobbiamo, come comunità messinese nel suo complesso, esercitare la giusta pressione verso le istituzioni perché si trovino le risorse necessarie al restauro, alla riapertura e alla valorizzazione della Cripta”.
Il Comitato adesso ha come primo obiettivo la sensibilizzazione dell’Assessore regionale ai Beni Culturali, Alberto Samonà, al quale Trimarchi, in qualità di referente del Comitato per la Cripta del Duomo di Messina come Luogo del Cuore FAI 2020, ha chiesto di effettuare un sopralluogo al prezioso bene monumentale, per apprezzare di persona la sua innegabile bellezza. L’impegno che si prefigge il Comitato è tanto entusiasmante quanto gravoso e per raggiungere il risultato sperato serve il contributo di tutti.
Da questo punto di vista è stata un’ottima base di partenza la coinvolgente partecipazione, che si è scatenata in città per far avanzare la Cripta tra i Luoghi del cuore FAI. Ancora Trimarchi, ha voluto ringraziare pubblicamente cittadini, le aziende, le associazioni, i gruppi Facebook come, in particolare il “Sei di Messina… Se… di Maurizio Presente, gli organi di stampa e le tante personalità culturali e istituzionali, con il sindaco di Messina Cateno De Luca in testa, che hanno dato una mano importante per la Cripta. Così come decisivo è stato il ruolo della Curia, con l’Arcivescovo, mons. Giovanni Accolla, il vescovo ausiliare, mons. Cesare Di Pietro, e il cappellano del Duomo, mons. Giuseppe La Speme. Ci teniamo, infine, a dare atto alla Sovrintendente ai Beni Culturali di Messina, arch. Mirella Vinci, dell’attenzione e della sensibilità con cui sta seguendo la vicenda della Cripta.
Sono stati 2.353.932 gli italiani anche all’estero, che hanno voluto dimostrare il loro amore per il patrimonio culturale e ambientale italiano: il miglior risultato di sempre per il censimento del FAI 2020. Una partecipazione sorprendente, che nell’anno del dramma del Covid-19 si carica di significato e racconta di un’Italia coesa, vitale e fiera delle proprie bellezze, che guarda al futuro con speranza, nonostante tutto.
“Che cosa sono i Luoghi del Cuore? E’ come se infinite piccole fiammelle venissero accese nelle città, nei paesi aggrappati alle colline, lungo le frastagliate coste, attraverso le pianure, in mezzo agli alberi dei boschi e lungo i fiumi….. sono quei luoghi che gli uomini hanno amato, vissuto, intravisto, sognato e con nostalgia ricordato” Giulia Maria Crespi, indimenticata e lungimirante ex presidente del FAI, morta a Milano il 19 luglio del 2020.