Guido Borsani succede a Paolo Gibello, che lascia l’incarico dopo 5 anni in cui sono state promosse 40 iniziative, di cui 17 grandi progetti nei campi della cultura, dell’educazione, della ricerca, della sostenibilità ambientale e della parità di genere con il coinvolgimento di oltre 8.300 persone del network Deloitte e un impegno condiviso con circa 9.500 clienti.Nell’esercizio 2022, Fondazione Deloitte si pone anche l’obiettivo di promuovere progetti di inclusione per coloro che hanno perso il loro lavoro a causa della crisi pandemica.
Guido Borsani è il nuovo Presidente di Fondazione Deloitte, realtà del network Deloitte Italia dedicata alla realizzazione di progetti di responsabilità sociale nell’ambito della cultura, dell’educazione, della ricerca e delle emergenze, e attenta alle tematiche della sostenibilità e dell’inclusione. Guido Borsani succede a Paolo Gibello, che lascia l’incarico dopo 5 anni in cui sono state promosse 40 iniziative in collaborazione con enti del Terzo Settore, istituzioni, scuole, università, enti pubblici e privati. Gibello continuerà ad affiancare Fondazione Deloitte come membro dell’Advisory Board.
Membro del CdA della Fondazione sin dalla sua nascita nel 2016, Guido Borsani è entrato in Deloitte nel 2009 con un focus sul settore pubblico e la sanità. Partner dal 2011, è attualmente Government & Public Services Industry Leader per Italia, Grecia e Malta e Consulting Leader per il settore Life Science & Healthcare.
“Accolgo questo nuovo incarico- dichiara Guido Borsani- con grande entusiasmo. Sono orgoglioso di quanto fatto sinora da Fondazione Deloitte, grazie alla guida di Paolo, che a nome di tutta la Fondazione ringrazio. Le sfide che ci attendono sono avvincenti. Vogliamo continuare a perseguire i principi fondanti che ci caratterizzano guardando sempre di più al futuro, con attenzione particolare all’ambiente, alla cultura, all’educazione e alla gestione delle emergenze. Abbiamo in corso e in programma molteplici iniziative di rilievo,come un progetto iconico rivolto alla città di Milano; la divulgazione della rilevanza dell’istruzione come base per il futuro; progetti di inclusione per coloro che, a fronte della crisi pandemica, hanno perso il loro lavoro; iniziative specifiche volte a migliorare ulteriormente le capacità tecnico-manageriali presenti nel Terzo Settore e nelle imprese sociali”.
”Guido Borsani- dichiara Paolo Gibello- raccoglie il testimone in un momento storico senza precedenti, in cui la pandemia ha esacerbato livelli già alti di disuguaglianza e povertà. Sono sicuro che sotto la sua guida Fondazione Deloitte continuerà a restituire valore al territorio e alla comunità, con l’obiettivo di contribuire ad un rilancio del sistema Paese sostenibile, digitale e inclusivo”.
Nata nel 2016, Fondazione Deloitte ha realizzato 40 iniziative, di cui 17 grandi progetti nei campi della cultura, dell’educazione, della ricerca, della sostenibilità ambientale e della parità di genere con il coinvolgimento di oltre 8.300 persone del network Deloitte e un impegno condiviso con circa 9.500 clienti. Nell’esercizio 2021, Fondazione Deloitte ha sostenuto e collaborato con eccellenze come Fondazione Cometa, Mudec, l’Università di Tor Vergata, UNHCR, Politecnico di Milano, Pangea e Mus-e. Nel marzo 2020 Fondazione Deloitte ha donato alla Protezione Civile 500.000 euro per supportare il sistema sanitario nazionale durante l’emergenza sanitaria Covid-19. Questa somma è stata raddoppiata dalle società del network Deloitte in Italia fino ad arrivare a una donazione complessiva di 1 milione di euro.
Nel 2020 è stato istituito l’Osservatorio Fondazione Deloitte, volto a promuovere con cadenza annuale un dialogo proficuo su tematiche di responsabilità sociale tra istituzioni, business community, Terzo Settore, società, sistema scolastico e universitario. Il tema scelto per la prima edizione, che si è concretizzata in un’esclusiva e approfondita indagine demoscopica, è quello dell’educazione e della formazione sulle materie STEM in Italia. La seconda edizione dell’Osservatorio vede la realizzazione di una nuova indagine che sarà presentata nel 2022 e coinvolge, oltre l’Italia, anche altri Paesi europei, concentrandosi sull’impatto generato dal Covid-19 negli studi e nelle carriere STEM in Europa.
Inoltre, in linea con il programma Impact for Italy di Deloitte, che mira a rendere il Paese più competitivo coniugando crescita e sostenibilità, grazie a un’iniziativa congiunta delle società del network Deloitte in Italia e di Fondazione Deloitte, è nato Volunteer Hub, il primo progetto strutturato di volontariato aziendale di Deloitte. Dopo il programma pilota, svoltosi nel corso dell’esercizio 2021, a partire dall’autunno tutte le persone del network potranno, durante l’orario di lavoro, impiegare le proprie competenze per dare un contributo attivo alla comunità. Il Volunteer Hub mira a creare un futuro migliore per tutti, stabilendo una cooperazione forte con gli enti del Terzo Settore.
Tra i progetti in maggiore evidenza per i prossimi 12 mesi la scultura dedicata a Margherita Hack, in collaborazione con Casa degli Artisti e con il sostegno del Comune di Milano: sarà la prima dedicata a una donna della scienza posta sul suolo pubblico milanese.
Nell’esercizio 2022, Fondazione Deloitte si pone anche l’obiettivo di promuovere progetti di inclusione per coloro che hanno perso il loro lavoro a causa della crisi pandemica.