Un concerto con tre pianisti al Tindari Festival

Articolo di Domenico Interdonato

Le armonie della sera, il festival diretto da Marco Sollini che propone la grande musica nei luoghi più suggestivi d’Italia, è approdato lo scorso giovedì al Tindari Festival. Uno spettacolo originale che ha coniugato perfette esecuzioni musicali a racconti fiabeschi. La voce di “Shéhérezade” affidata a Gilda Buttà che seppur per la prima volta, si è presentata al pubblico con estrema scioltezza. La sua voce ha raccontato storie antiche del regno di Persia introducendo l’esecuzione al piano a 4 mani di Marco Sollini e Salvatore Barbatano della suite op 35 di Rimskij- Korsakov. L’alternanza di parole e musica ha reso gradevole e leggero un repertorio tecnicamente difficile, eseguito alla perfezione dal duo Sollini Barbatano. Una straordinaria esecuzione di valse e romance, due pezzi a sei mani di Sergej Rachmaninov attuata dai tre pianisti, ha destato entusiasmo negli spettatori che hanno chiesto a gran voce il bis. Gilda Buttà ha regalato al pubblico della sua Tindari, la sonata più celebre del film “ La leggenda del pianista sull’oceano”, che nell’immaginario collettivo ha tre genitori : Tornatore, Morricone e Buttà. Marco Sollini e Salvatore Barbatano acclamati, hanno concesso il celebre brano “ Il Cigno” di C. Saint-Saens tratto da “ Il carnevale degli animali”. “ Shéhérazade Le mille e una notte.”è stato uno spettacolo che ha toccato le vette più alte dell’arte insieme al valore così profondo dell’amicizia che diventa virtù. L’affiatamento e l’affetto tra i tre pianisti ha reso l’esecuzione a sei mani, operazione complicata adatta solo ai grandi, apparentemente semplice . Concerto riuscito alla perfezione, da non perdere se fosse riproposto in altri luoghi magici come Tindari dove a regnare è la Storia.

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