Un fatturato di oltre 810 milioni di euro per l’anno fiscale 2021 (con termine 31 maggio 2021), in crescita del 10 per cento rispetto all’anno fiscale precedente: questi i risultati registrati da Deloitte per l’Italia, che prevede 1200 nuovi ingressi entro la fine del 2021 e circa 3.000 entro la fine dell’anno fiscale con chiusura a maggio 2022.
«I nostri numeri dimostrano come Deloitte abbia continuato a crescere e a investire sui giovani, nonostante un contesto complesso e in costante mutamento». Lo dichiara Fabio Pompei, CEO di Deloitte Italia, nell’annunciare i dati societari. «La situazione economica sta migliorando ed è importante che tutti, istituzioni, aziende e cittadini, moltiplichino ancora di più gli sforzi per valorizzare al meglio le risorse del Next Gen Eu. Un obiettivo a cui, come Deloitte, vogliamo contribuire con Impact for Italy, il programma lanciato a gennaio del 2020 prima della pandemia per continuare il nostro impegno per la crescita del sistema Paese attraverso soluzioni sostenibili e innovative, adeguate alle nuove esigenze», continua Pompei.
Deloitte, operativa in 24 città in Italia, oggi conta circa 8.300 persone. Complessivamente, nell’anno fiscale chiuso a maggio 2021 Deloitte in Italia ha assunto oltre 2.400 persone ed erogato oltre 320 mila ore di formazione. I profili ricercati nei prossimi mesi, sia junior che senior, sono principalmente STEM ma anche economici, giuridici e umanistici.
A livello globale, il network di Deloitte ha registrato per l’anno fiscale 2021 un fatturato pari a 50,2 miliardi di dollari, in crescita del 5,5 per cento rispetto all’anno precedente, diventando così la prima società di servizi professionali al mondo a superare la soglia dei 50 miliardi di dollari di fatturato. Conta 345 mila persone in oltre 150 Paesi.
Impact for Italy
Deloitte in Italia ha organizzato numerose iniziative dedicate alla crescita del Sistema Paese coinvolgendo i principali stakeholder di settore e anche Istituzioni e Governo.
Tra i pilastri di Impact for Italy c’è anche l’attenzione per la sostenibilità, un importante driver di sviluppo che ridefinirà l’economia post-pandemica e impatterà su tutte le imprese e istituzioni. Per questo Deloitte ha lanciato una strategia globale, chiamata WorldClimate, con cui il network si è posto l’obiettivo di arrivare alle zero emissioni nette entro il 2030. Per raggiungere questo traguardo, inoltre, Deloitte ha lanciato un corso di formazione sull’ambiente e il cambiamento climatico rivolto a tutte le oltre 345 mila persone del suo network globale. Un vero e proprio corso di “alfabetizzazione climatica” con cui si vuole diffondere consapevolezza sui temi ambientali tra le persone di Deloitte e, quindi, anche tra clienti e stakeholder.
Oltre all’attenzione per la sostenibilità ambientale c’è anche quella per l’impatto sociale: per questo nel 2021 Deloitte ha lanciato Volunteer Hub, il primo progetto di volontariato aziendale di Deloitte in Italia. Grazie a questo progetto le persone di Deloitte hanno la possibilità di impiegare le proprie competenze per aiutare le comunità e gli enti del terzo settore nello svolgimento e nello sviluppo delle proprie attività, aiutando chi aiuta. Un’iniziativa di Fondazione Deloitte, che, tra le sue numerose attività, ha anche promosso – in collaborazione con Casa degli Artisti e sostenuta dal Comune di Milano – la realizzazione di una statua dedicata a Margherita Hack, la prima raffigurante una donna di scienza sul suolo di Milano. Tra le principali iniziative, infine, anche la prima edizione dell’Osservatorio di Fondazione Deloitte, con cui il network ha acceso i riflettori sull’importanza dell’educazione e formazione delle materie STEM.
Deloitte: fatturato in crescita del 10 per cento in Italia
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