Un’avventura è un esempio di come si possa fare cinema originale e intelligente, rivitalizzando generi del passato come la commedia musicale e il cinema sentimentale, il tutto condito in salsa non banale. Marco Danieli è un regista indipendente diplomato al Centro Sperimentale, noto per alcune serie televisive e per un solo lungometraggio, il drammatico e premiato La ragazza del mondo, presentato al Festival di Venezia. Un’avventura vede interprete maschile ancora Michele Riondino, accanto a Laura Chiatti, per dare vita a una storia d’amore dalla sceneggiatura abbastanza prevedibile, rivitalizzata dalla felice intuizione delle canzoni di Battisti e Mogol (consulente artistico) che fungono da filo conduttore e scorrono su riuscite coreografie di Luca Tommassini. Sette settimane di riprese tra Roma, Lecce, Tricase e Francavilla Fontana per raccontare una storia d’amore contrastato e (forse) a lieto fine che si dipana secondo le note di Un’avventura e di altre popolari canzoni di Lucio Battisti. Riondino e Chiatti non solo recitano molto bene la parte degli amanti che devono affrontare gli ostacoli che la vita dissemina sul loro cammino, ma cantano e danzano come veri professionisti tutte le parti musicali. Sarebbe riduttivo parlare di musicarello, perché il livello dell’opera è piuttosto alto e le canzoni sono di grande qualità, chiamiamolo musical, strutturato come una soap opera (voluta), dalla storia leggera come un fotoromanzo, funzionale al progetto artistico di riportare in auge la commedia musicale sentimentale. I Manetti hanno fatto un lavoro simile applicato al cinema noir, contaminato in maniera intelligente da canzoni napoletane e ottime coreografie, Danieli si pone sulla loro scia e mette in scena Lucio Battisti, con i nomi delle protagoniste presi da canzoni (Linda, Francesca …) per rendere la storia una stupenda colonna sonora (curata da Pivio e Aldo De Scalzi che arrangiano Battisti – Mogol) d’amore e disamore. Ottima la fotografia di Ferran Paredes Rubio, solare e intensa quando perlustra le coste pugliesi bruciate dal sole e immortala tortuose strade di paese, ma anche gli angoli di Roma. Soggetto e sceneggiatura di Isabela Aguilar ricordano la trama di una telenovela, con la storia d’amore contrastata da reciproci errori, fino al nuovo incontro, ma tutto è voluto, perché è il tipo di storia che serve per dare risalto alla parte musicale. I fan di Battisti non devono perdere questa pellicola per nessuna ragione al mondo. Ben vengano registi intelligenti come Marco Danieli, cinefili e indipendenti, capaci di riportare in auge generi del passato dotati di una linfa nuova. Da vedere su RaiPlay.
Lingua: Italiano. Paese di Produzione: Italia, 2019. Genere. Commedia Musicale, Sentimentale. Regia: Marco Danieli. Soggetto e Sceneggiatura: Isabella Aguilar. Fotografia: Ferran Paredes Rubio. Montaggio: Davide Vizzini. Musiche: Pivio e Aldo De Scalzi. Scenografia: Giada Calabria. Costumi: Catia Dottori. Trucco: Maurizio Fazzini, Fiorella Sensoli. Produttori: Andrea Occhipinti, Marco De Angelis, Nicola De Angelis. Produttori Esecutivi: Marco De Angelis, Tommaso Arrighi. Case di Produzione: Lucky Red, Los Hermanos, Rai Cinema. Distribuzione (Italia) : Lucky Red. Interpreti: Michele Riondino (Matteo), Laura Chiatti (Francesca), Valeria Bilello (Linda), Giulio BEranek (Daniele), Alex Sparrow (Duncan), Gabriele Granito (Paolo), Simone Corbisiero (Sandro), Roberto Negri (Fausto), Dora Romano (Luisa), Barbara Chichiarelli (Veronica), Thomas Trabacchi (Pietro), Diodato (produttore discografico), Carmen Giardina (giudice tribunale).