Aiutare a comprendere i disturbi sociali e cognitivi frutto dell’emergenza sanitaria

Articolo di Domenico Letizia

Continuare a diffondere una sana informazione e innescare un dibattito virtuoso sulle problematiche sociali, individuali e psicologiche legate alla nostra attualità e al contesto sociale frutto dell’emergenza sanitaria è una priorità per il nostro tessuto sociale, che merita attenzione. Da un lato i Governi dei paesi più colpiti hanno introdotto una serie di azioni atte a mitigare il diffondersi dei contagi e attenuare la conseguente pressione sul sistema ospedaliero. Dall’altro lato la pandemia ha provocato una serie di altri effetti a cascata che probabilmente saranno molto più difficili da attenuare e che espongono a conseguenze complesse, soprattutto le fasce più giovani e vulnerabili della popolazione. In particolare, a preoccupare numerosi esperti e psicologi, in questo periodo di campagna vaccinale, sono gli effetti cognitivi che la pandemia ha ingenerato e ingenererà sugli individui, in particolare sui giovani e sulle persone psicologicamente più fragili o più esposte alla crisi economica e sociale derivante dall’emergenza sanitaria.

Un impatto che gli esperti vogliono studiare e monitorare poiché sembrano certi e durevoli gli effetti sulla sfera psicologica ed emozionale degli individui. Quello che emerge dagli studi condotti è anche la continua diffusione di numerosi sintomi clinicamente significativi di disturbo post-traumatico da stress (PTSD) in relazione a esperienze legate alla pandemia. A tal riguardo risulta estremamente importante ciò che i media e gli esperti possono fare per comprendere i fenomeni sociali e aiutare i cittadini a capire i meccanismi mentali. Un esempio virtuoso è nato dalla collaborazione di Radio Time con la psicologa e psicoterapeuta Angela Ganci. Nel corso dei primi mesi del nuovo anno, la psicologa affronterà, con vari approfondimenti radiofonici, tematiche, di una certa importanza, centrate sulla “Pandemia e suoi correlati patologici” la “Violenza di genere: dalla definizione alla terapia di vittima e reo”, alla “Depressione: dai sintomi alla terapia, con focus sulla depressione infantile”. Gli appuntamenti avranno luogo nei mesi di febbraio, marzo e aprile, con cadenza mensile, e saranno accompagnati dalla presentazione di uno dei libri editi della Dottoressa, che aiutano a comprendere e sviscerare le tematiche che saranno trattate. Radio Time è raggiungibile, per gli interessati e appassionati della tematica, sul canale 91 del digitale terrestre, visionando il sito web dell’emittente radiofonica oppure utilizzando l’apposita Applicazione.

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