“Il capo perfetto”, il cinema iberico dimostra come sia possibile girare una vera commedia

Articolo di Gordiano Lupi

Una commedia originale, scritta e diretta dal regista di Princesas, Barrio e Familia, ma anche di un noir realistico come Escobar, vincitore di alcuni premi Goya, prescelto per rappresentare la Spagna agli Oscar. Il cinema iberico dimostra come sia possibile girare una vera commedia (mixata dal solito melodramma), cosa che in Italia da tempo non riusciamo a fare, senza dimenticare il rispetto per la tecnica e per la fotografia, il gusto per l’inquadratura classica a base di macchina fissa e piano sequenza. Julio Blanco (Bardem), proprietario di un’azienda madrilena che produce bilance, sta per essere premiato e vuole che tutto fili liscio per fare bella figura con la commissione, ma nella settimana che precede la cerimonia tutto congiura contro di lui. Blanco cerca di risolvere i problemi dei dipendenti, ma i modi da buon padrone nascondono solo un grande egoismo, alla fine sarà proprio lui a creare i maggiori disagi (anche a se stesso). Sceneggiatura scritta benissimo, montata con grande ritmo, colpi di scena a non finire e tante risate – non di grana grossa, ma da commedia che racconta la vita -, colonna sonora suadente, fotografia bruciata dal sole spagnolo, interpretazioni di buon livello. Javier Bardem è perfetto nei panni del carismatico padrone che finge modi paternalistici ma pensa solo al proprio interesse. Almudena Amor (La abuela) è un’intrigante ragazzina che fa perdere la testa al capo per ritagliarsi un posto di primo piano in azienda. Manolo Solo è un amico tradito dalla moglie, disperato e abbandonato da tutti, persino dal capo che credeva davvero interessato alla sua sorte, mentre il solo scopo era vincere il premio. Presentato in anteprima al Festival di San Sebastián, correrà (con merito) per il Premio Oscar. 

Titolo Originale: El buen patrón. Lingua Originale: Spagnolo. Paese di Produzione: Spagna, 2021. Durata: 120’. Genere: Commedia, Drammatico. Regia, Soggetto, Sceneggiatura: Fernando León de Aranoa. Fotografia: Pau Esteve Birba. Montaggio: Vanessa Marimbert. Musiche: Zeltia Montes. Produttori: Fernando León de Aranoa, Jaume Roures, Javier Mendez. Case di Produzione: Reposado PC, The Mediapro Studio, Básculas Blanco AIE. Interpreti: Javier Bardem (Julio Blanco), Almudena Amor (Liliana), Rafa Castejón (Rubio), Óscar de la Fuente (José), Sonia Almarcha (Adela), Fernando Albizu (Roman), Manolo Solo (Miralles), Tarik Rmili (Khaled), Celso Bugallo (Fortuna), Francesc Orella (Alejandro), Martin Páez (Salva), Yael Belicha (Ines), Mara Guill (Aurora), Nao Albet (Albert), María de Nati (Angela), Sonia Herrera (Merche), Pilar Matas (Natalia).

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