In Emilia tutto è musica. La storia del territorio delle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia è contrassegnata da una sinfonia di eventi musicali e di grandi personaggi che hanno lasciato il segno nei luoghi e nella cultura della musica italiana. Come il Maestro Giuseppe Verdi che da Busseto con le sue intramontabili opere ha caratterizzato gran parte del territorio emiliano: i luoghi verdiani sono mete ambite dai visitatori che ritrovano atmosfere, ricordi, storie, note e sapori legati all’importante compositore. E poi la cantante lirica Renata Tebaldi, la “voce d’angelo” che ha inebriato le platee di tutto il mondo e a cui è dedicato un bellissimo Museo, testimonianza della sua arte; ma anche il celebre Arturo Toscanini, la cui casa natale è attrazione di una delle zone più caratteristiche di Parma, l’Oltretorrente. Sono diverse le suggestioni, i teatri, le città e i borghi, i musei che raccontano la musica in Emilia, la Terra dello Slow Mix, dove ogni vacanza è unica ed eclettica tra natura, cultura ed enogastronomia. Un pentagramma di note ed emozioni che risuonano mescolandosi ai grandi eventi, che dalla musica classica, al folk al jazz, dipingono di suoni e di concerti cornici artistiche straordinarie e palchi d’eccezione, da scoprire su Visit Emilia: www.visitemilia.com
Il Festival Verdi – dal 22 settembre al 16 ottobre 2022 la XXII edizione – è l’occasione migliore per lasciarsi conquistare dalla musica del Maestro, riscoprendolo in modo autentico. Gli spettacoli prestigiosi del Teatro Regio di Parma sono ideati con la volontà di riportare le opere verdiane al pensiero musicale originale. Il Verdi Off, poi, diffonde la musica di Verdi nelle piazze, i parchi, le strade del territorio emiliano. A partire da Busseto, città di Giuseppe Verdi in cui immergersi nella sua vita, ma anche il borgo di Montechiarugolo, Sala Baganza e Zibello. Nella frazione Roncole di Busseto si può visitare la casa natale del Maestro, dove Verdi compose a 15 anni la sua prima sinfonia. Casa Barezzi invita, inoltre, ad ammirare cimeli, lettere, ritratti e documenti appartenuti al maestro. Un’altra tappa è il Teatro Giuseppe Verdi, definito il “più bel salotto cittadino”, il luogo in cui Arturo Toscanini diresse La Traviata. Ma anche Villa Verdi di Villanova sull’Arda (PC) tra le stanze in cui visse con la soprano Giuseppina Strepponi, e Villa Pallavicino, nelle cui scuderie è custodito il Museo Renata Tebaldi, un vero e proprio polo di attrazione musicale.
A Parma sono diversi i luoghi dedicati alla musica. Per visitare i più prestigiosi, da aprile al 18 novembre 2022 c’è Traiettorie, rassegna internazionale di musica moderna e contemporanea, che si svolge in location uniche come lo splendido Teatro Farnese nel Complesso della Pilotta, la Casa della Musica di Piazzale San Francesco e il Centro di produzione musicale “Arturo Toscanini”, all’interno del Parco ex-Eridania, polmone verde vicino al centro storico. Occasione anche per seguire le tracce di Toscanini nel cuore della città.
Gli splendidi Castelli emiliani diventano scenografia d’autore della rassegna – da giugno al 27 agosto 2022 – Musica in Castello, organizzata dall’associazione Piccola Orchestra Italiana: 35 eventi, tutti gratuiti, fra castelli, piazze, borghi caratteristici di 28 comuni. Ai concerti si aggiungono gli spettacoli teatrali di “Storie in Castello” tra Busseto, Polesine Zibello (PR) e Cortemaggiore (PC), e poi “Jazz in Castello” nella bella città liberty di Salsomaggiore Terme (PR).
La grande musica risuona tra gli scenari paesaggistici della Val Tidone, nel piacentino, per il Val Tidone Festival: 16 concerti, da luglio ad ottobre 2022, in 10 comuni e nella città di Piacenza tra le perle artistiche, architettoniche e naturalistiche della vallata con importanti nomi di musica classica, musicisti e cantanti di spessore.
Tra le manifestazioni emiliane di più grandi dimensioni e più longeve del territorio c’è il Piacenza Jazz Fest, che porta sui palchi piacentini riconosciuti artisti internazionali del jazz a settembre e ottobre 2022, all’insegna dell’inclusione, la creatività senza barriere, la valorizzazione del diverso come confronto e crescita. In estate, da non perdere gli appuntamenti di Summertime in Jazz disseminati nei borghi, come Vigoleno e Castell’Arquato, teatri all’aperto, scenografici vigneti e pietre iconiche, come la Pietra Perduca.
Nel Parco archeologico di Travo (PC) vibrano i ritmi popolari del festival Travo Balafolk, appuntamento di spicco dell’estate in Val Trebbia. Musicisti internazionali si esibiscono nell’ultimo weekend di luglio in questo luogo magico, ricco di storia.
Concerti, opere, performance, coreografie, installazioni, spettacoli, multimedia per andare oltre le apparenze sono gli appuntamenti del Festival Aperto di Reggio Emilia, dal 16 settembre al 19 novembre 2022 dal tema “Saturno ha 80 lune”. Nei luoghi delle arti e della musica di Reggio Emilia si può assistere a 36 spettacoli, per 49 repliche complessive, 8 produzioni e coproduzioni e 6 prime assolute e italiane. Si svolgeranno nei Chiostri di San Pietro, nel bellissimo Teatro Municipale Romolo Valli, alla Sinagoga di Reggio Emilia, al Teatro Ludovico Ariosto e al Teatro Cavallerizza.
Dall’1 all’8 settembre, San Polo d’Enza (RE) diventa una città “sonora” con concerti e lezioni “diffuse” in tutti gli spazi pubblici della città, per la XV edizione del Festival Sesto Rocchi, sotto la direzione artistica dal Maestro Antonello Farulli. Un ricco programma che prevede masterclass con i docenti, approfondimenti con importanti quartetti e i concerti serali di artisti di riconosciuta fama nell’ambiente cameristico internazionale – I Maestri di San Polo e Pierre-Henry Xuereb; Luca Franzetti; Trio David; Duo Dallagnese, Alda Dalle Lucche and Friends; Benedetta Bucci e Andrè Gallo. Ogni giorno si terranno piccoli concerti dei giovani allievi delle masterclass, offerti alla cittadinanza.