Pare che gli effetti dell’ I DAY l’evento realizzato dal Kiwanis Distretto Italia San Marino a maggio nel quale si è parlato di Minori Stranieri Non Accompagnati di Minori Stranieri e delle problematiche legate alla loro identificazione, la risposta delle Autorità non ha tardato a farsi sentire. Come si legge in un comunicato pubblicato da agenparl e che riportiamo per intero qui in basso.
“In Italia non dovrebbero esserci minori senza identità, tuttavia se pensiamo agli arrivi di minori migranti non sempre ‘intercettati’ e, quindi, registrati, ci accorgiamo che questo dato non è reale. Inoltre si fa spesso confusione tra registrazione alla nascita e identità riconosciuta. In molti casi, di identità si comincia a parlare soltanto dopo il raggiungimento della maggiore età. Ma per gli adulti le stime della Banca Mondiale parlano di oltre tre milioni di persone senza identità che vivono in Italia. A questo fenomeno, legato al dossier dei minori stranieri non accompagnati, non è stata dedicata la dovuta attenzione nel corso degli anni. Nel 2015, i paesi che fanno parte delle Nazioni Unite hanno inserito negli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile, la sotto-misura 16.9 che prevede, appunto, di fornire a tutti una identità. Recentemente, è stata istituita una Task Force dell’Agenda per l’identità legale delle Nazioni Unite (UNLIA TF) – composta da 13 agenzie delle Nazioni Unite, tra i quali UNDP, UNICEF e Dipartimento degli affari economici e sociali delle Nazioni Unite, con scarsi risultati. Secondo le associazioni, molti minori stranieri non accompagnati non vengono registrati al loro arrivo nel nostro Paese. Diversi registrati scappano o fanno perdere le proprie tracce anche dichiarando identità diverse. Come si fa a denunciare la scomparsa e cercare una persona senza identità? Dobbiamo ancora una volta impegnarci per trovare soluzioni a una sfida, non solo umanitaria e sociale, ma anche di sicurezza. Sto valutando gli strumenti tecnologici utili ad arginare questa piaga in aggiunta alle politiche di cooperazione e sviluppo da realizzare con i Paesi di origine e transito dei flussi migratori”. Così in una nota la senatrice Marinella Pacifico (Coraggio Italia), componente Esteri e segretario del Comitato parlamentare Schengen approfondendo la notizia di 124 minori non accompagnati sulla Ocean Viking arrivata al porto di Salerno.
Il Senato italiano prende atto di un problema molto grave
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