Molto partecipata la cerimonia di premiazione del 13° Premio nazionale di Poesia “Sotto l’egida dell’Amore” dedicato a Melina Freno, madre esemplare ed amica sincera un’esistenza permeata da grandi valori affettivi e da immenso amore per la famiglia e per la vita, si è svolta nella magnifica location del Salone delle Bandiere del Comune di Messina, nel rispetto delle norme anti COVID. L’evento era stato programmato per il 23 ottobre del 2020, poi posticipato ad altra data e finalmente sabato 12 giugno si è potuto procedere alla premiazione, la manifestazione come ogni anno è stata organizzata dalla figlia dott.ssa Nunziatina Titti Crisafulli – Presidente dell’Associazione Culturale “Studio D’arte L’Étoile di Messina.
Al premio, hanno aderito poeti da tutte le regioni d’Italia, purtroppo a causa della pandemia alcuni provenienti dal Nord non sono potuti intervenire. Tutte le poesia, come per le edizioni precedenti, sono state raccolte in una elegante antologia. Ai seguenti poeti sono stati consegnati diplomi di merito: Sebastiana Aliberti, Attilio Andriolo, Luciana D’Arrigo, Laura Grazia Di Sotto, Giovanna Faro, Valeria Grazia Grasso, Luigia Inzillo, “Tita” Fortunata Morabito, Maria Luisa Orsi Sigari, Agata Piccione, Carmelo Pilota e “Cinzia” Vincenza Pitingaro.
Ai poeti delle sezioni italiano e vernacolo, che si sono classificati ai primi posti sono state consegnate due statue in bronzo che rappresentano la maternità (simbolo del premio) realizzate dalla scultrice Maria Troise ed offerte dal Centro Coppe di Macaudda Grosso Grazia, mentre ai classificati fino al quarto posto sono stati assegnati eleganti coppe.
La commissione giudicatrice è stata presieduta dalla dott.ssa Caterina Morabito Pellicanò poetessa e scrittrice, che ha approntato le motivazioni dei premi, componenti la prof.ssa Mariella Di Giorgi Denaro già docente in materie letterarie, prof.ssa Graziella Lo Vano, già docente in materie letterarie, artista, poetessa, scrittrice, collabora con varie testate giornalistiche in Italia e all’estero, dal dott. Filippo Scolareci poeta-scrittore, Accademico di Sicilia e dall’artista Angelo Savasta musicista e pittore. La manifestazione è stata coordinata e condotta dalla dott.ssa Nunziatina Titti Crisafulli presidente del Premio.
Nella sezione in Italiano il primo premio è stato assegnato alla poesia “Mai figli sconosciuti” del poeta Luigi Bulla, di Catania. Seconde classificate ex-aequo le poesie: “Desiderio d’Amore” del poeta Giovanni Malambrì, che purtroppo ci ha lasciato da poco, a lui è stato dedicato un minuto di silenzio in memoria dell’amico e poeta. Altra poesia seconda classificata ex-aequo “Italy 2020” della poetessa Anna Franchina, terze Classificate Ex-Aequo le poesie: “Oltre il silenzio” della poetessa Angela Bono di Catania e la poesia “Incontrerei i tuoi occhi madre” del poeta Angelo Abbate di Bagheria (PA): quarte classificate ex-aequo: la poesia “Fu alba e poi fu subito notte” della poetessa Rosalba Di Pietro e la poesia “Compagna fedele” del poeta Angelo Copia e la poesia “Farfalla senza ali” della poetessa Cetti Perrone. Sempre per la sezione italiano sono state premiate con targhe e menzioni d’onore le seguenti poesie “Tenerezza” di Giusi Baglieri, “Per il mio amore” di Concetta Calabrò Cavallaro, “A me… per me” di Maria Rita Chirieleison, “Forse accadrà” del Torinese Carmelo Cossa, “Come sarà domani” di Renato Di Pane, “Essenza” di Silvana Foti, “Mi ami ancora” di Santina Folisi, “Romantica” di Rosaria La Fauci, “Affiderò questo amore” di Anna Francesca La Rosa, “Al focolare” di Giovanni Macrì, “Quel Tramonto eoliano” di Morena Meoni, “Venuti al Mondo” di Luigi Antonio Pilo, “Infranto sorriso” di Rocco Pulitanò, “Un sottile soffio di vento” di Carmela Ricciardi, “La domanda” di Franca Scolari Papalia, Una targa quale incentivo perché la mente ed il cuore dei giovani si apra al bene immenso della cultura poetica, è stata assegnata alla giovane poetessa Alda Sgroi. Una chitarra offerta dalla Casa Musicale Antonino Sanfilippo è stata assegnata alla poesia “Tornerai” della poetessa catanese Melania Sciabò Vinci. Per la sezione poesie in vernacolo il primo premio è stato assegnato alla poesia “U lascitu paternu di saggizza e d’amuri” della poetessa Santina Paradiso di Mazzarrone (CT), seconde classificate: ex-aequo le poesie: “Cantu u dialettu” del poeta calabrese Natale Cutrupi e la poesia “Era speciali” del poeta Giovanni Malambrì. Terza classificata “Dintra li me pinseri” del poeta Angelo Abbate di Bagheria (PA): quarte classificate ex-aequo le poesie: “Tremula” della poetessa Santa Alessandra Raciti di Linguaglossa (CT) e “A musca cavaddina” del poeta Mek Zodda. Targhe per menzioni d’onore sono state assegnate alle poesie: “A vita è na vvintura” del poeta calabrese Vincenzo Borzumati, “San Lurenzu” del poeta calabrese Franco Canzonieri, “Tra li nuvoli a tia vidu” del poeta Giuseppe Cardella di Ribera (AG), “Na iurnata a mari” della poetessa Grazia Dottore, “Dammi a manu” del poeta Salvatore Gazzara, “L’omu senza timuri smarriu l’onujri” del poeta Frank Schirò di Alì (ME).
Hanno collaborato al premio i presidenti rispettivamente dell’UCSI Unione Cattolica della Stampa Italiana di Sicilia dott. Domenico Interdonato e della Sezione Messina “Garofalo Laura Simoncini, con Rosaria Landro e Antonio Morreale di Globus TV.