Se n’è andato come una bolla di sapone nell’aria, lasciando nell’etere le tracce della sua grande umanità e professionalità.
Il Prof. Kenoby, sessantaquattro anni il prossimo 19 Giugno, ha dedicato tutto il suo soggiorno terreno, allo studio, alla ricerca, coltivando gli interessi per il Jazz, l’arte, e la ricerca della origine della terminologia delle espressioni, durante i suoi viaggi in Italia ha conosciuto grandi personalità del panorama artistico, lasciando sempre quella inestimabile traccia di sé.
Autore di diversi testi, raffinatissimo traduttore, ma schivo da qualsiasi riflettore, ha preferito restare in sordina da dove osservava la vita cercando di comprenderne il senso, lascia quel vuoto insostituibile a tutti coloro che lo conobbero, un Uomo che ha vissuto con l’umiltà, forse egli stesso era la personificazione di un fiore umile che timido cresce sui campi.
Voglio ricordarlo quando la Presidente del Premio : l’ Abete si veste d’ Amore, gli ha conferito un riconoscimento per l’impegno culturale:
Thanks to dear Prof. Kenoby Dema, a sensitive soul, a man of faith and love, who through Poetry is able to discern the might of creation and divine love.
L’ultima traduzione di un mio componimento :
…Ti leggerò Eminescu ed Hölderlin, sai pochi
Hanno capito la poesia che avrei firmato,
Tra sinossi materiche di apologie insensate e
Distensioni sgrammaticate si lascia tutto
Ad un buio tramonto. Vorrei tu fossi
Il Deuteronomio di un sentimento musicato,
E parabole raccontate senza metrica.
Punto convergente di rivelazioni.
Un solo Amore… è fisiologia cellulare.
Decisione della forza primigenia. …
I will read Eminescu and Hölderlin to you,
Because it seems few have understood the poetry I may have written, you know
From material synopsis of senseless apologies to atrocious essays of preposterous
grammatical farcicality and fallacies against a looming backdrop of a dark ominous sunset.
Oh, how I wish you were here
You, the Deuteronomy of sensations so musical, so lyrical, paraboles and metaphors written and spoken with no metric in mind, so natural, so pure
The focal point of all revelations, of all there is
The one and only Love, pure chemistry, alchemy,
As ordained by the Primal One.
Un’Armonia disguintiva, lirica nella sua dissonanza, discordante nella sua perfetta simmetria, simmetrica nella sua asimmetria, in sinergia sia col creato che pure dimensioni oltre il creato. Semplicemente fedele a se stesso o a se stessa senza apologie.
Semplicemente geniale.
Kenoby Dema.
Such beautiful lyrically disruptive harmony. So asymmetrically symmetric. Perfectly poised. Tranchant yet so soignée. Discordant but so perfectly in tune. So true to itself with no reservations nor apologies. Simply brilliant!
Kenoby Dema.
Con stima lo ricordano i colleghi poeti italiani tra cui :
il giovane vate Fabio Petrilli,
Giovanna Santangelo, presidente de: L’ Abete si veste d’ Amore
Stefania Russo, Presidente “Mente-Cuore”
Enrico Del Gaudio : “Salotto letterario, a Casa di Enrico”
Marco Fumagalli, , autore, docente.
Filomena Cirillo : , giornalista, divulgatrice culturale.
Non un Addio, ma Arrivederci fratello Kenoby.
Che la sua Umiltà possa attecchire nei nostri cuori!