Cesena, annessa alla Repubblica dei Poeti, conosciuta come la città dei tre papi, vanta una nuova scintilla poetica, è Alessandro Casadei, classe 1979, un giovane uomo che fin da bambino è stato sempre conquistato dai versi, tra i suoi autori preferiti c’è Eminescu, poeta che considera la natura l’unica amica fedele fino alla morte. I versi di Casadei, premiati con un Diploma di merito, riportano una motivazione che ne descrive anche la sua personalità:
“Che ha prestato il suo ingegno e i suoi nobili sentimenti alla causa comune della condivisione poetica nell’ambito del concorso”.
Tale motivazione combacia con la sensibilità di Alessandro che ama la natura di un amore sconfinato, è un contemplatore dei tramonti che lo ispirano fino a che ogni sua sensazione si riflette sul foglio, è anche amante della musica, tra gli strumenti preferiti c’è l’arpa, il violino, e il pianoforte dove poggia le dita per regalare al cosmo quelle note che, grazie ai grandi musicisti, connettono l’uomo con il divino. E’ anche la musa sempre presente nello spirito di chi, nel corso di questi anni, le ha dedicato diversi componimenti ed una silloge dal titolo Alexander und Dedalus. Ad Alessandro Casadei vanno i complimenti del presidente del premio, prof. Calogero La Vecchia, e da chi ha fiducia nella sua arte, quasi sempre nascosta.