Situata nella parte meridionale della provincia di Parma, l’Alta Val Taro è una perla al confine con la Liguria e la Toscana. Tra borghi, castelli e paesaggi mozzafiato anche quest’anno i comuni dell’Alta Val Taro hanno organizzato numerose esperienze outdoor, tra attività programmate e sentieri che si spingono fino ai confini regionali.Quello tra i cinque comuni, Albareto, Bedonia, Borgo Val di Taro, Compiano e Tornolo, è un angolo di paradiso nell’Appennino parmense dove tra natura, cultura e gastronomia, regna il buon vivere.Le esperienze possono diventare veri e propri “pacchetti turistici” da comporre, per creare una vacanza personalizzata. Sarà possibile scegliere il proprio pernottamento, in hotel, agriturismo o B&B e gustare una cena, una colazione ed un pranzo con prodotti tipici del territorio.La visita guidata del centro storico di Borgo val di Taro permetterà di scoprire una “Borgotaro Segreta”, da quando si chiamava Turris fino ai giorni nostri, concludendo poi con un assaggio del tipico dolce borgotarese “Amor”.
Con “Una notte al museo”, tra il buio e le stelle, i musei del Seminario Vescovile di Bedonia saranno accessibili al pubblico, insieme alla loro selezione d’arte, storia e archeologia. Il giorno successivo, la visita prevista all’allevamento di trote potrà trasformarsi in una divertente mattinata di pesca. Le trote pescate saranno da pagare in loco.Nel pomeriggio invece una visita guidata al castello di Compiano proseguirà con una cena gourmet, in un ristorante locale con menù fisso, che si concluderà con una passeggiata notturna nel borgo medievale.L’Appennino in autunno dà il meglio di sé trasformandosi in un magico quadro di colori, regno perfetto delle castagne, ma anche e soprattutto del pregiato Fungo Porcino di Borgotaro IGP. Le guide micologiche ed ambientali renderanno possibile la raccolta di questi preziosi tesori del territorio, nella riserva privata “Bosco Facile”. Castagne e funghi (fino a 3 kg) saranno compresi nella quota.A partire dai 16 anni si può anche pedalare, con la propria Mountain Bike, tra pascoli, boschi e praterie nella Valtaro selvaggia del Monte Pelpi, accompagnati da professionisti. Al termine del percorso, dopo il pranzo in agriturismo, è prevista una visita al Castello di Compiano.
Con la guida abilitata Giacomo Galli fino al 31 agosto continuano le “Visite Insolite”, andando alla ricerca di borghi e tesori nascosti nell’Appennino dell’Alta Val Taro. Un appuntamento fisso sarà la visita guidata del centro storico di Borgotaro, ogni sabato fino al 31 agosto.L’1, l’8 e il 22 agosto invece tre giornate dedicate alla scoperta dei ruderi del castello di Belforte, mentre il 6 agosto sono previste visite nel centro storico di Santa Maria del Taro, nel comune di Tornolo, con accesso alle cascate e alle miniere di rame ed un’apertura speciale della storica centrale idroelettrica, con la diga del Taro.Il 24 e il 31 luglio sarà il turno di due frazioni di Bedonia, Calice e Casaleto, piccole borgate di terra emiliana che emanano profumi di Liguria con le loro casette colorate.Quest’anno poi due sono gli appuntamenti “speciali”, per tuffarsi nel passato con visite guidate in costume, il 7 agosto a Borgotaro con Elisabetta Farnese e il 20 agosto a Compiano con una “Notte Medievale”.Sempre Compiano sarà visitabile in notturna il 28 agosto, con sosta alle prigioni nel municipio, entrando in luoghi nascosti e solitamente chiusi al pubblico.
Il 22 agosto, sempre grazie alla guida di Giacomo Galli, le chiese di Strela, Barbigarezza e Cereseto si sveleranno al pubblico, mentre l’1 e il 29 agosto protagoniste delle giornate sono due frazioni del comune di Albareto, Campi e Pieve di Campi. Non mancheranno gli appuntamenti a tema food, tra i quali tutti i venerdì e le domeniche si potranno scoprire i segreti della produzione artigianale del Parmigiano Reggiano DOP, visitando il Caseificio di Borgotaro e degustando, alla fine dell’attività, questo re indiscusso della gastronomia emiliana.Con “Pedala e Gusta” ogni ultima domenica del mese, in sella ad una E-Bike convenzionata, le soste del percorso si trasformano in vere e proprie degustazioni, alla ricerca dei prodotti tipici del territorio. L’Oasi WWF dei Ghirardi è una Riserva Naturale dove poter camminare tra boschi e prati fioriti. Proprio qui si potrà sperimentare un incontro “cuore a cuore” con i cavalli, vivendo l’emozione del contatto con l’animale. Un’esperienza adatta anche alle famiglie, per la quale non è necessario avere delle competenze pregresse e che eventualmente si potrà concludere con la messa in sella.