Premio Miglior Regia a Cannes per questo sesto lungometraggio girato da uno dei registi più singolari del cinema francese, noto per Gli amanti del Pont-neuf, pellicola dai costi di realizzazione proibitivi. Alex Cristophe Dupont, vero nome del regista francese, questa volta si cimenta con un musical originale che è totale commistione di generi, dal thriller al grottesco, passando per cinema sentimentale e dramma con venature da commedia. Carax racconta la storia di due artisti di successo che si amano – Henry (Driver) è un comico discutibile, Ann (Cotillard) una cantante lirica – a un certo punto il primo è travolto da uno scandalo e perde il suo pubblico; invidioso della compagna, che gli ha dato una figlia (Annette), la uccide facendola annegare. Annette eredita la voce della madre, compie la vendetta della moglie verso il cinico padre, nonostante il grandioso successo da bambina prodigio, rivelandone i delitti. Colonna sonora (e storia) degli Sparks per un’opera rock unica, ridondante ed eccessiva, intrisa di storie drammatiche e sentimentali, di personaggi indimenticabili, ai limiti del fumettistico, della visione onirica e del feuilleton ottocentesco. Due ore e venti minuti di cinema assoluto, che parte della critica ritiene una lunghezza ingiustificata, ai limiti dell’autocompiacimento; da parte nostra vi garantiamo che il tempo passa senza annoiarsi, perché la colonna sonora è straordinaria, le immagini sono impaginate a regola d’arte e la tecnica di ripresa è affascinante. Sin dalle prime sequenze lo spettatore viene catapultato in un mondo fantastico, invitato a sedere e a seguire il racconto, sfruttando il tempo per immergersi in una vera e propria magia. Alla fine, sui titoli di coda, scorrono le immagini di una processione di persone che interroga il pubblico su quel che ha visto e lo invita a parlarne con amici e conoscenti. Annette è riprodotta con un pupazzo animato molto espressivo, diventa ragazzina (McDowell) solo nel tragico finale da lacrima movie che si svolge nel parlatorio della galera, faccia a faccia con un padre che non può perdonare. Attori bravissimi, sia Adam Driver nei panni del diabolico amante senza redenzione che la cantante Marion Cotillard, intensa anche come recitazione. Bravo Simon Helberg, che alterna parti comico demenziali a una recitazione drammatica. Sei mesi di riprese tra Los Angeles, Belgio e Germania, con grande dispendio di energie economiche, tra coreografie, cori e comparse, oltre a scenografie sontuose. Girato in inglese, anche per esigenze musicali – primo film di Léos Carax in tale lingua -, sottotitolato in italiano. Un’esperienza cinematografica unica, paragonabile a Jesus Christ Superstar e Tommy, in Italia di simile (molto alla lontana) abbiamo solo Geppo il folle e Amore e malavita. Da vedere.
Regia: Léos Carax. Soggetto: Sparks (Ron e Russell Mael). Sceneggiatura: Sparks, Léos Carax.Fotografia: Caroline Champetier. Montaggio: Nelly Quettier. Effetti Speciali: Guillaume pondard. Musiche: Sparks. Scenografia: Florian Sanson. Costumi: Pascaline Chavanne. Trucco: Bernard Floch. Produttori: Charles Gillibert, Paul-Dominique, Win Vacharasinthu, Adam Driver. Case di Produzione: CG Cinema, Tribus P Films International, Arte France Cinéma, Théo Films, UGC, Detailfilm, Scope Pictures, Wrong Men, RTBF, Euro Space, Piano, Garidi Films. Distribuzione (Italia). I Wonder Pictures, Koch Media, Wise Pictures. Lingua: Inglese, Francese. Paesi di Produzione: Francia, Messico, Stati Uniti, Svizzera, Belgio, Giappone, Germania. Anno di Produzione: 2021. Durata: 139’. Genere: Drammatico, Musicale. Interpreti: Marion Cotillard (Ann), Adam Driver (Henry), Simon Helberg (direttore d’orchestra), Devyn McDowell (Annette), Angèle (corista), Kikmo Mizuhara (corista), Natalie Mendoza (corista), Julia Bullock (corista), Claron McFradden (corista), Noémie Schellens (corista), Natalie Lafourcade (poliziotto), Rila Fukushima (infermiera), Laura Jansen (infermiera), Wim Opbrouck (annunciatore).