Uno dei libri più significativi che abbia letto in questi ultimi anni. La dolce lama di Alberto lo contraddistingue dal panorama “Poetico” italiano. Parole quotidiane che intrecciandosi diventano frasi di elegante ermetismo e surrealismo. Una forma poetica che richiede più letture per estrarne il significato già esaminato dalla sensibilità del poeta.
Alberto Barina, attraverso la poesia espone una analisi sociale della macro realtà col tentativo di donare al lettore il binocolo da apporre sugli occhi al contrario invece che dal solito utilizzo, dove il macro si allontana dalla percezione subitanea tale da osservare nella corretta prospettiva, ovvero l’allontanamento oggettivo in modo da guardare senza il presupposto del pregiudizio istantaneo.
Non siamo forse in una realtà piena di CIP e BIP che sollecitano ogni secondo la nostra mente oramai abituata a tali ritmi imposti?
Alberto dirige una orchestra poetica che suona sinfonie della redenzione, perché è denunciando e capendo l’inutilità della corsa che dovremmo non firmare l’adesione a chi tiene le redini di una auriga schiava del volere di pochi.
[…]Sono On-line
Per il rogo della strega
Per l’applauso e l’ingiuria simultanea, per combattere, lo spettro
Nemico di me stesso.
La chiosa del componimento “Sono On-line”, è la sintesi descrittiva di questa società continuamente in guerra telematica.
Applausi e ingiurie simultanee che non si alternano ma arrivano dirette fino ad innescare la miccia della demolizione del dialogo,
ognuno, ormai, pur dichiarando il contrario, si è identificato con i social media, ove il detto dei famosi versi catulliani: Amo e Odio invadono tutti i campi e germogliano come ortiche nel proprio orto virtuale.
Qualcuno è sempre vittima di qualcosa, o asceso dai sistemi della vita, la tuttologia invadente cade dagli argini della sapienza cercando di mescolarsi con lo scorrere del fiume della conoscenza e del dubbio.
Insomma, Barina, con pochi componimenti ha scritto l’enciclopedia di due secoli che si sono incontrati tra inizio e fine testimoniando il veloce cambiamento di pensiero, parole, opere e omissioni.
