“Decanto e Canto Le Donne”. Liceo Classico Plinio Seniore, Castellammare di Stabia (NA)

Articolo di Redazione

Si è svolto sabato 11 Maggio l’evento culturale Decanto e Canto Le Donne, nell’ Aula Magna del Liceo Classico Plinio Seniore di Castellammare di Stabia.

La Dirigente dott.ssa Fortunella Santaniello, ha accolto con entusiasmo l’iniziativa voluta dalla professoressa Anna D’Auria, docente di latino e greco, autrice e già candidata al Premio Strega della poesia. La professoressa Teresa Esposito ha condotto magistralmente l’evento, sollevando interesse da parte dei partecipanti ovvero gli alunni del liceo, che non solo hanno declamato parti di opere degli autori classici ma si sono esibiti con delle performance scritte da loro stessi. La dottoressa Esposito, Donna e docente di grande sensibilità verso le tematiche sociali, ha espresso il proprio amore viscerale per la sua Castellammare, infatti per tale motivo è stata candidata e premiata ad Assisi al Premio Segni di Pace. Costantemente impegnata per la diffusione della cultura e in particolar modo per la letteratura ha elevato la sua città ad un livello ancora più alto , riscuotendo notevoli successi anche all’estero. Tale evento si è pregiato della presenza del noto Poeta-Filosofo Theo Bartolomeo Di Giovanni, conosciuto con lo pseudonimo di Theo Scalzo 44 che ha immediatamente attirato le simpatie degli allievi, egli ha evidenziato , rivolgendosi ai giovani, che sono loro stessi i detentori del mondo e che possono creare una società libera da ogni schema convenzionale che “odora di muffa” . Ha altresì dichiarato che la scuola deve basarsi sui libri, ma deve superarne ogni pagina attraverso il ragionamento, la riflessione e soprattutto attraverso la capacità di fare propri gli argomenti trasvalutandoli con la cultura del cuore e la Sapienza dell’anima. Ogni allievo con la propria personalità, originalità, ha contribuito ha rendere l’evento vivo, con quello scambio di idee difficile da rintracciare tra docenti e alunni, ad un certo punto si è andati fuori scaletta perché è stato ritenuto utile proiettare il cono di luce ai giovani, protagonisti dell’evento. Presente anche la poetessa Gioconda Oliano che ha declamato un componimento ispirato dal sentimento della libertà e dell’autonomia che possiede, come dote genetica , sia la donna che ogni essere vivente. Ad accompagnare la mattinata le note del gruppo musicale Prima Quinta. Altre docenti sono state chiamate all’appello quali promotrici di una cultura libera e meno cattedratica, insomma Castellammare di Stabia ancora una volta ha dato voce ai talenti, questa volta i veri protagonisti della storia del prossimo futuro, i giovani quale grande risorsa, ma vanno guidati all’ascolto del proprio sentire, vanno condotti verso sé stessi, a quell’appuntamento con l’ IO produttivo che non deve essere rimandato a tempi futuri.

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