Deloitte: Best Managed Companies. Al via la quinta edizione

Articolo di Redazione

Riaprono le iscrizioni al premio di Deloitte Private per le aziende italiane che si distinguono per capacità organizzativa, strategia, innovazione, cultura aziendale e performance

Al via la quinta edizione italiana del “Deloitte Best Managed Companies Award” (BMC), il riconoscimento che premia le eccellenze italiane e le supporta attraverso il percorso di crescita.

“Con il “Best Managed Companies Award”, dichiara Ernesto Lanzillo, responsabile Deloitte Private, “Deloitte Private non promuove solo un premio, ma anche un programma di crescita e miglioramento continuo per le realtà aziendali che avranno la possibilità di essere supportate da esperti di Deloitte Private durante il loro percorso di candidatura e self assessment su fattori critici di successo quali strategia aziendale, competenze e innovazione, impegno e cultura aziendale, governance e performance finanziarie, internazionalizzazione e sostenibilità – con l’obiettivo di potersi confrontare con player di livello internazionale in un contesto di business in continuo mutamento che nel nostro Paese sarà fortemente impattato dalle strategie di adozione del NGEU tramite il PNRR. Le prime quattro edizioni hanno avuto un notevole successo e raccolto un ampio numero di consensi. Ma sappiamo che sono ancora numerose le sfide e le trasformazioni che le aziende italiane dovranno affrontare nei prossimi anni, soprattutto in un periodo così incerto e volatile come quello di oggi. Una tale congiuntura richiederà che, nelle strategie, siano previste azioni volte ad aumentare massa critica e capacità di investimento per la crescita, con ruolo centrale delle filiere sviluppate dalle aziende “Best Managed” nel duplice ruolo di partecipante e di aggregatore dei propri fornitori”.

“Attraverso l’analisi dei fattori critici di  successo individuati da Deloitte Private – aggiunge Andrea Restelli, Partner Deloitte e responsabile Best Managed Companies per l’Italia- e grazie a una metodologia di selezione sviluppata in oltre 20  anni si esperienza internazionale, l’obiettivo di questa  iniziativa non è solo di individuare e  premiare best practice aziendali, ma anche di  creare un network di aziende Best Managed Companies, facilitandone  l’interazione e stimolandone crescita, sviluppo e miglioramento continuo Il senso di questo premio, infatti, non è solo quello di creare un “Oscar dell’imprenditoria italiana”, ma di generare un effetto moltiplicatore su tutto il tessuto produttivo dando un’occasione di confronto, collaborazione e positiva competizione tra le realtà più promettenti del panorama nazionale. Una sfida entusiasmante che nemmeno negli anni della pandemia ci ha deluso, ma, anzi, ha dimostrato l’assoluta eccellenza delle nostre aziende”.

L’iniziativa “Deloitte Best Managed Companies” è nata in Canada nel 1993 e, da allora, ha visto accrescere di anno in anno la propria portata, sia in termini di imprese sia per numero di Paesi coinvolti: ad oggi, infatti sono state riconosciute più di 1.100 BMC e il programma è attivo in 41 Paesi.

PROCESSO DI SELEZIONE
Nel contesto del BMC, i partecipanti, indipendentemente dalla aggiudicazione del premio, beneficeranno della opportunità di networking e di accrescimento di visibilità con i programmi di accelerazione sviluppati da ELITE e Deloitte Private. Sono candidabili aziende, anche a matrice familiare, con le seguenti caratteristiche:

  1. Sede legale in Italia
  2. Non collegate o controllate da gruppi multinazionali esteri
  3. Non soggette a procedure concorsuali (fallimento, concordato preventivo, ecc.), esecutive e protesti
  4. Con fatturato superiore ai 10 milioni di €

Sono ammesse, inoltre, le società quotate sui mercati AIM e MTA. Sono invece escluse le società del settore pubblico e finanziario (Banking, Insurance, Real Estate e Investment Management).

Il processo di selezione delle Best Managed Companies si articola su diverse fasi:

  • Candidatura online per la verifica dei requisiti di eleggibilità entro il 20 dicembre 2021.
  • Valutazione: le aziende procedono a un self assessment, supportati da professionisti di Deloitte Private ed esperti, che prevede l’analisi di alcuni fattori critici di successo quali la strategia aziendale, le capacità e le competenze, il commitment e le performance finanziarie.
  • Selezione dei vincitori: le società candidate verranno esaminate e nominate “Best Managed Company” da una giuria indipendente composta da esponenti di spicco del mondo industriale, accademico e istituzionale italiano.

Le aziende premiate nelle precedenti edizioni potranno ricandidarsi anche quest’anno, attraverso un processo di riqualifica semplificato, al fine di mantenere lo status di “Best Managed Company”. Dal quarto anno consecutivo, le società premiate ottengono il titolo di Gold Winner, dal settimo quello di Platinum Winner. Anche le aziende che non verranno selezionate come BMC potranno comunque accedere al confronto attivo con professionisti Deloitte Private ed esperti durante lo svolgimento del self assessment della propria attività, nonché a sessioni di coaching dedicate.

Sarà possibile candidarsi da lunedì 8 novembre sul sito di Deloitte ( www.deloitte.it )

LA QUARTA EDIZIONE: I NUMERI
Tra le numerose aziende candidate nella edizione 2021, valutate da una giuria indipendente di esperti, sono state nominate 74 vincitrici, di cui 44 riqualificate, ossia aziende che erano già state insignite del titolo in un’edizione precedente e sono state nuovamente giudicate Best Managed Companies. Ben 11 aziende, invece, hanno conquistato lo status Gold, avendo conquistato il premio per quattro edizioni consecutive. Le Best Managed Companies provengono da tutta Italia, ma si trovano soprattutto al Nord (72%), e rappresentano sia aziende di piccole e medie dimensioni sia grandi imprese: il 54% ha un numero di dipendenti fino a 249, il restante 46% va oltre le 250 unità. Il settore più rappresentato è quello dei prodotti industriali e costruzioni (29%), seguito da consumer products (26%), technology (11%), energia (8%), retail (7%), sanitario (3%), oil & gas (3%). Il 43% delle imprese è a conduzione familiare, il 14% è partecipata da fondi di Private Equity mentre sono 6 le aziende quotate in Borsa.

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