Centomila euro per portare un aiuto immediato e concreto alle persone in fuga dall’Afghanistan. È questo il risultato dell’iniziativa “Emergenza Afghanistan” lanciata dalla Fondazione Deloitte e a cui hanno aderito le persone del network italiano di Deloitte. Fondazione Deloitte ha dapprima donato 50 mila euro, importo che è stato raddoppiato dalle donazioni volontarie delle persone di Deloitte. La cifra verrà devoluta all’Agenzia ONU per i Rifugiati (UNHCR).
Grazie a questa donazione, UNHCR porterà un aiuto concreto ai rifugiati afgani tramite fornitura di oggetti essenziali per la sopravvivenza: kit igienici e sanitari, tende, sostegno economico diretto alle persone più fragili, ma anche aiuti specifici per l’inverno quali coperte, abiti invernali, scarpe.
«La risposta delle nostre persone a ‘Emergenza Afghanistan’ è andata oltre le nostre aspettative: già durante la pandemia avevamo testato la loro generosità in occasione di una raccolta fondi in favore della Protezione Civile. Ma non ci aspettavamo un’adesione del genere su un’emergenza che potrebbe anche apparire distante dalla nostra vita di tutti i giorni», dichiara Guido Borsani, Presidente di Fondazione Deloitte. «Questa campagna dimostra quanto, invece, la responsabilità sociale d’impresa sia importante, soprattutto per le nuove generazioni. Per le persone è sempre più importante sentire che l’azienda a cui appartengono è allineata ai loro valori ed è impegnata in azioni di solidarietà come questa».
“Ci teniamo a ringraziare Fondazione Deloitte per il suo fondamentale contributo – commenta Laura Iucci, direttrice della raccolta fondi UNHCR Italia. In Afghanistan la situazione resta molto grave: dall’inizio dell’anno quasi 700 mila persone sono state costrette a lasciare la propria casa, in tutto oltre 3,5 milioni di persone sono sfollate all’interno del Paese. I bisogni aumentano di ora in ora e purtroppo i fondi sono insufficienti, per questa ragione il supporto di partner come Fondazione Deloitte è ancora più prezioso in questa fase così difficile”.
«Sono orgogliosa di aver avuto l’occasione di partecipare attivamente a questa donazione e spero che il nostro contributo serva concretamente ad aiutare le persone che sono state toccate da questa tragica emergenza. È bello sapere di appartenere a una realtà che dedica attenzione a queste tematiche e che vuole avere un impatto positivo sulla società in cui opera», ha commentato Marina, una giovane professionista che lavora in Deloitte da due anni e che ha aderito alla campagna di Fondazione Deloitte.
L’iniziativa di Fondazione Deloitte è nata a seguito della gravissima crisi umanitaria generata dal ritorno al potere dei Talebani in Afghanistan. Nonostante le condizioni molto difficili, l’UNHCR ha scelto di restare nel Paese dove opera da oltre 40 anni, per portare aiuti che salvano la vita. Soltanto quest’anno, l’UNHCR ha assistito 477.000 sfollati interni in Afghanistan, fornendo loro beni essenziali per la sopravvivenza.
Nata nel 2016, Fondazione Deloitte ha realizzato 40 iniziative, di cui 17 grandi progetti nei campi della cultura, dell’educazione, della ricerca, della sostenibilità ambientale e della parità di genere con il coinvolgimento di oltre 8.300 persone del network Deloitte e un impegno condiviso con circa 9.500 clienti. Nell’esercizio 2021, Fondazione Deloitte ha sostenuto e collaborato con eccellenze come Fondazione Cometa, Mudec, l’Università di Tor Vergata, UNHCR, Politecnico di Milano, Pangea e Mus-e. Nel marzo 2020 Fondazione Deloitte ha donato alla Protezione Civile 500.000 euro per supportare il sistema sanitario nazionale durante l’emergenza sanitaria Covid-19. Questa somma è stata raddoppiata dalle società del network Deloitte in Italia fino ad arrivare a una donazione complessiva di 1 milione di euro.
Nel 2020 è stato istituito l’Osservatorio Fondazione Deloitte, volto a promuovere con cadenza annuale un dialogo proficuo su tematiche di responsabilità sociale tra istituzioni, business community, Terzo Settore, società, sistema scolastico e universitario. Il tema scelto per la prima edizione, che si è concretizzata in un’esclusiva e approfondita indagine demoscopica, è quello dell’educazione e della formazione sulle materie STEM in Italia. La seconda edizione dell’Osservatorio vede la realizzazione di una nuova indagine che sarà presentata nel 2022 e coinvolge, oltre l’Italia, anche altri Paesi europei, concentrandosi sull’impatto generato dal Covid-19 negli studi e nelle carriere STEM in Europa.
Inoltre, in linea con il programma Impact for Italy di Deloitte, che mira a rendere il Paese più competitivo coniugando crescita e sostenibilità, grazie a un’iniziativa congiunta delle società del network Deloitte in Italia e di Fondazione Deloitte, è nato Volunteer Hub, il primo progetto strutturato di volontariato aziendale di Deloitte. Dopo il programma pilota, svoltosi nel corso dell’esercizio 2021, a partire dall’autunno tutte le persone del network potranno, durante l’orario di lavoro, impiegare le proprie competenze per dare un contributo attivo alla comunità. Il Volunteer Hub mira a creare un futuro migliore per tutti, stabilendo una cooperazione forte con gli enti del Terzo Settore.