Ferdinando Baldi (1927 – 2007) è un laureato in lettere che lascia l’insegnamento ed entra nel cinema a soli venticinque anni grazie al produttore Tiziano Longo che gli fa girare Il prezzo dell’onore (1952). Baldi si specializza nel genere storico – mitologico, ma fa buone cose anche nel western e gira pellicole di produzione statunitense. Nel campo della commedia sexy citiamo L’inquilina del piano di sopra (1977), interpretato da Lino Toffolo, Silvia Dionisio, Pippo Franco, Liana Trouchè, Mario Colli, Teo Teocoli, Enzo Cannavale e Mario Maranzana. Silvia Dionisio fornisce la sua unica interpretazione nella commedia erotica e l’operazione non ha un buon successo. La protagonista è Silvia Dionisio, attrice molto brava nel poliziesco, nell’erotico e nelle pellicole impegnate, ma qui decisamente fuori ruolo. La Dionisio è una ragazza esuberante che sconvolge la quiete di un condominio perché fa l’amore in modo troppo rumoroso. Il suo ingresso in scena mentre prende il sole in terrazza non si scorda facilmente e la sua sfolgorante bellezza viene ben fotografata. Lino Toffolo è il capo condominio incaricato di scacciare la donna, ma è anche un professore nel periodo della contestazione studentesca. Resta un breve spazio per una velata critica sociale, approfondita dal personaggio di Pippo Franco, pure lui insegnante di liceo. Purtroppo i tempi comici non sono eccelsi e le trovate sanno di già visto, come un equivoco bacio tra Cannavale e Franco, mutandine che scompaiono e riappaiono, finti gay che se la spassano. Le battute sono fiacche. Tutto il film ruota attorno alla bella Dionisio che va cacciata di casa ma nessuno ha il coraggio di farlo. Silvia Dionisio interpreta una ciociara che non conosce le buone maniere e il professor Lino Toffolo impartisce lezioni di galateo. Lino Toffolo recita impostato e non convince, prende la Dionisio sotto la sua ala protettrice, la porta a cena in un ristorante di lusso, le dice come scegliere i vini e come mangiare. Tutto perché la ragazza ha un fidanzato colto come Teo Teocoli (parla con la erre moscia) che non la sposerà mai se non imparerà le buone maniere. Sembrano quasi due pellicole cucite male insieme: una racconta la storia di Pippo Franco, professore disperato perché la moglie lo vuole lasciare e non sa come pagare gli alimenti, l’altra a base di lezioni di bon ton con Toffolo e Dionisio. Alla fine Toffolo si innamora della Dionisio e cambia carattere, diventa un professore sboccato e ribelle che dà buoni consigli a Pippo Franco. Il finale è patetico perché l’illusione d’amore sfuma, la Dionisio ha imparato abbastanza dal professore e si sposa con il fidanzato. L’inquilina del piano di sopra è una commedia tout court più che una commedia erotica, la Dionisio mostra appena un seno, un po’ di sedere, le cosce e alla fine fa l’amore con Toffolo per riconoscenza, ma sposa il fidanzato. Pippo Franco, invece, torna insieme alla moglie, brutta e grassa. Silvia Dionisio è molto più a suo agio ne La ragazza del vagone letto (1979), un thriller erotico violento girato da Baldi per sfruttare la sua bellezza classica dai tratti morbidi. La compagna di viaggio (1980) è un prodotto commerciale costruito sulle grazie di Annamaria Rizzoli, ma salvato dalla presenza di Gastone Moschin. Nel cast troviamo anche Annie Belle, Giorgio Bracardi, Marisa Mell, Pino Ferrara, Raf Luca e le future dive del porno Moana Pozzi e Marina Frajese. Fernando Baldi non è un regista adatto al cinema sexy, la sua produzione migliore resta nel cinema avventuroso e western, non si trova bene realizzando un soggetto come questo. Il film è girato su un treno e riunisce un buon gruppo di bellezze attorno alla presenza carismatica del “barone” Gastone Moschin. La Rizzoli si dà un gran da fare e una delle poche cose memorabili sono le scene dove compare nuda, ma la storia non esiste. Siamo al canto del cigno della commedia sexy e la bella attrice milanese raggiunge la popolarità quando le cose migliori sono già state dette.
Ferdinando Baldi, il regista e sceneggiatore del cinema western
Gordiano Lupi
Gordiano Lupi (Piombino, 1960). Tra i suoi lavori di argomento cinematografico: Cannibal - il cinema selvaggio di Ruggero Deodato (Profondo Rosso, 2003), Orrore, erotismo e pornografia secondo Joe D’Amato (Profondo Rosso, 2004), Tomas Milian, il trucido e lo sbirro (Profondo Rosso, 2004), Le dive nude - Il cinema di Gloria Guida e di Edwige Fenech (Profondo Rosso, 2006), Il cittadino si ribella: il cinema di Enzo G. Castellari - in collaborazione con Fabio Zanello - (Profondo Rosso, 2006), Filmare la morte – Il cinema horror e thriller di Lucio Fulci (Il Foglio, 2006), Sexy made in Italy – le regine del cinema erotico degli anni Settanta (Profondo Rosso, 2007), Fellini - A cinema greatmaster (Mediane, 2008), Commedia Sexy all’Italiana (Mediane, 2009), Fernando di Leo e il suo cinema nero e perverso (Profondo Rosso, 2009), Cozzi stellari - Il cinema di Lewis Coates (Profondo Rosso, 2009 - edizione USA, 2011), Tinto Brass - poeta dell’erotismo (Profondo Rosso, 2010), Storia del cinema Horror Italiano – vol.1 – Il Gotico (Il Foglio, 2011), Laura Gemser e le altre (Profondo Rosso, 2011), Storia del cinema Horror Italiano – vol. 2 – Dario Argento e Lucio Fulci (Il Foglio, 2011), Storia del Cinema Horror Italiano – vol. 3 – Joe D’Amato, Umberto Lenzi, Ruggero Deodato, Pupi Avati e il cannibal movie (Il Foglio, 2012), Nude… si ride! - I registi e le attrici della commedia sexy - vol. 1 (Profondo Rosso, 2012), Grazie… zie! - I registi e le attrici della commedia sexy - vol. 2 (Profondo Rosso, 2012), Profumo di donna – le più belle attrici italiane degli anni Settanta (Profondo Rosso, 2013), Storia del Cinema Horror Italiano - vol. 4 - Anni Ottanta - Lamberto Bava, Alberto De Martino, Sergio Martino, Luigi Cozzi, Corrado Farina, Michele Soavi, Enzo G. Castellari (Il Foglio, 2013), Bruno Mattei - L’ultimo artigiano (Il Foglio, 2013), Soprassediamo! - Franco & Ciccio Story (Il Foglio, 2014), Il cinema di Gloria Guida (Il Foglio, 2015), Pasta e cinema (con Patrizio Avella - Il Foglio, 2017), Storia della Commedia Sexy - Volume 1 - da Sergio Martino a Nello Rossati (Sensoinverso, 2017), Tutto Avati (con Michele Bergantin - Il Foglio, 2018), Storia della Commedia Sexy - Volume 2 - da Carnimeo a Bottari (Sensoinverso, 2018), La grande abbuffata - storia cinema e cucina italiana (con Patrizio Avella - Il Foglio, 2018). Inediti, in via di pubblicazione: Umberto Lenzi, Laura Antonelli, Lacrima Movie, Nino D’Angelo e Commedia Erotica. Romanzi più recenti: Fame / Una terribile eredità (Perdisa, 2009 - Il Foglio, 2015), Calcio e acciaio – Dimenticare Piombino (Acar, 2014), Miracolo a Piombino - Storia di Marco e di un gabbiano (Historica, 2015), Sogni e altiforni - Piombino Trani senza ritorno (Acar, 2018). Tre volte presentato al Premio Strega.