Ferragosto OK è un prodotto irrimediabilmente datato che può essere interessante solo per gli storici del cinema di genere italiano, per completare la conoscenza dell’opera di Sergio Martino. Miniserie televisiva in due puntate, ben 193 minuti, ispirata alla commedia sexy, soprattutto alla commedia balneare, interpretata da un gruppo di attori discreti, seconde fila della commedia cinematografica. Ruolo da protagonista per Mauro Di Francesco, che ebbe un periodo di buona notorietà dopo Sapore di mare, coadiuvato da Gianni Ciardo (modesto comico pugliese, non all’altezza di attori come Banfi o Vitali), Enio Drovandi (toscano abbastanza divertente che deborda in un ruolo da animatore turistico) e Renzo Ozzano. Tra le presenze femminili, interessanti Patrizia Pellegrino, Sabrina Salerno, Gegia, Isa Gallinelli, Eva Grimaldi (la prostituta di alto bordo), Alessandra Mussolini (futura politica in un ruolo da sexy modella) e Maria Pia Parisi. Gisella Sofio, dall’alto della sua esperienza, si ritaglia una parte da madre della Pellegrino, ed è forse tra le interpreti più convincenti. Maurizio Mattioli viene sprecato per anonimo ruolo da guardia del corpo che lo impiega per poche battute, mentre uno dei motivi di interesse della pellicola resta Alessandra Mussolini, che presto scenderà in politica, in un ruolo sexy. Prima visione televisiva: 28 e 29 maggio 1987 su Italia 1, noi l’abbiamo visto solo in tempi recenti grazie a Cine 34, che ci ha permesso di apprezzare anche Doppio misto (1985) – sempre di Martino – con Gigi e Andrea, Gianni Ciardo e Tinì Cansino, simile come concezione, un film a imitazione di quel che andava per la maggiore al cinema. Adesso che accade l’esatto contrario, vedere che il piccolo schermo un tempo ricalcava le mode cinematografiche sembra persino surreale. Ferragosto OK si svolge in un albergo della Riviera Adriatica, ambientato a San Benedetto del Tronto, nell’Hotel International e nel bazar di Guendalina e Lella, con alcune riprese in studio e a Roma. La trama segue le vicissitudini di Severo (Di Francesco) e Giusto (Ciardo), due meccanici che si fingono ricchi (tema già visto) per adescare belle ragazze in cerca di avventure, ma sarebbero in Riviera per consegnare una Ferrari a un ricco commenda milanese (Ozzano). Da qui prendono vita i qui pro quo tipici della commedia sexy di ambientazione balneare, che cita il cinema vacanziero dei primi anni Sessanta (Domenica d’agosto) fino al più recente Sapore di mare. Tra le gag migliori l’incontro tra i meccanici imbranati e due suore laiche che costringono i malcapitati a fare un’offerta per i poveri, l’avventura a pagamento con la sexy contessa Eva Grimaldi, fino al matrimonio con le promesse spose (non bellissime), figlie di un direttore di banca che salva la loro officina dal fallimento. Inutile dire che i due maneggioni pagheranno il fio delle loro malefatte subendo la reazione di chi era stato ingannato. Altre sottotrame vedono le avventure erotiche di un giocatore di tennis (Alliotti) e del suo allenatore (Marsiglia) che vorrebbe farne un campione esente da distrazioni, ma la bellezza di Sabrina Salerno non può lasciare indifferenti. Un’altra storia divertente è la luna di miele di due sposini con una moglie ninfomane che sfianca il marito esigendo prestazioni erotiche in eccesso. Storie di tradimenti, amori, scambi di coppie e di camere, tutti gli ingredienti di una pochade con ambientazione vacanziera sono presenti in un prodotto televisivo che non rappresenta certo il miglior cinema di Martino. Sceneggiatura di Mariuzzo e Capano ai minimi storici, anche perché deriva da un’idea (volutamente) poco originale di Franco Verucci. Colonna sonora a base di hit del periodo storico, con pezzi datati ma che al tempo andavano alla grande, basti citare Innamoratissimo dei Righeira (filo conduttore canoro), Sexy Girl della Salerno, Vamonos, Vanna, Fiesta di Dino Siani e Ferragosto di Massimiliano Pace. Un film televisivo per famiglie, consigliato solo per appassionati di commedia balneare e di cinema italiano anni Ottanta.
Paese: Italia, 1986. Genere: Commedia. Formato: Miniserie TV in due puntate. Durata: 193’. Ideatore: Franco Verucci. Regia: Sergio Martino. Sceneggiatura: Maria Perrone Capano, Giorgio Mariuzzo. Scenografia: Adriana Bellone. Casa di Produzione: Reteitalia. Prima Visione TV: 28 – 29 maggio 1987 (Italia 1). Interpreti: Mauro Di Francesco (Severo), Gianni Ciardo (Giusto), Renzo Ozzano (il commendatore), Corrrado Olmi (direttore dell’hotel), Leo Gavero (il direttore della banca), Enio DRovandi (animatore Iacocca), Silvio Spaccesi (Oreste Nardacci), Carlo Conversi (Ovidio Nardacci), Isa Gallinelli (Lella), Vittorio Marsiglia (allenatore di tennis), Sabrina Salerno (Guendalina), Claudio Aliotti (Marco Manenti), Eva Grimaldi (contessa Pia Scala), Giorgio Vignali (Aurelio), Gegia (Carmela), Gisella Sofio (signora Eliana Bartozzi), Patrizia Pellegrino (Marilena Bartozzi), Alessandra Mussolini (modella Jenny), Maria Pia Parisi (modella Chiara), Maurizio Mattioli (guardia del corpo), Gioia Scola (signora Marcella), Luisa Manieri (sposina Giovanna)