“Get back”, un viaggio nel passato, alla riscoperta della propria adolescenza

Articolo di Gordiano Lupi

M’immaginavo di camminare mano nella mano con Sara lungo i corridoi del treno. Gli sguardi d’invidia degli altri, soprattutto gli stronzi di Ralbinate. Ci sedevamo uno di fronte all’altra, senza mai slacciare i nostri sguardi, come fosse la cosa più naturale del mondo. – Andrea Borando, trentenne laureato in chimica nella Torino dei primi anni duemila, è in crisi. Gabri, la fidanzata, l’ha lasciato con una secca telefonata. Andrea dovrebbe essere disperato, invece sente solo indifferenza. Un’altra ragazza è comparsa nei suoi sogni: una ragazza dai capelli biondi e ricci. Non è una semplice creazione onirica, bensì un ricordo che si sta risvegliando. Il ricordo della struggente estate dei suoi diciassette anni, trascorsa tra Ralbinate e Roccaspezzata, due paesi della provincia cuneese. L’ultima estate prima di trasferirsi a Torino. Inizia così un viaggio nel passato, alla riscoperta della propria adolescenza. Ecco che si stagliano nitidi Nico-co e Sergiolli, gli amici di allora, e poi i viaggi in treno per andare a scuola, le cavalcate in bicicletta, le litigate con mamma e papà, le notti trascorse ad ascoltare Disintegration dei Cure. E infine proprio lei, la ragazza dai capelli biondi e ricci: Sara. I giochi di sguardi, i timidi approcci, la cotta esplosiva che si trasforma nel primo vero innamoramento. Sara che diventa, per Andrea, il centro del mondo. Ma Sara non è libera: è fidanzata con Johnny, un mezzo delinquente più vecchio di lei di cinque anni, piccolo re dello spaccio alla discoteca Get Back. Ed ecco che il viaggio si fa pericoloso, non solo per i traumi che potrebbe nascondere, bensì per i misteri che pian piano emergono. Cosa successe dopo quella notte dei coltelli fuori dal Get Back, in cui fu coinvolto anche Johnny? Perché Sara si ostinava a difenderlo e a non lasciarlo, nonostante tutto? Cosa nascondeva quell’ultima, enigmatica lettera che lei scrisse ad Andrea?

Maurizio Cometto (Cuneo, 1971). Ingenere meccanico, vive a Torino. Con Il Foglio ha pubblicato Il costruttore di biciclette, Cambio di stagione (per Mangialibri uno dei migliori libri del 2011) e Magniverne (disponibile anche in ebook). Ricordiamo Il libro delle anime in cinque volumi per Delos, collana Odissea Fantasy (Il grande sogno, volume conclusivo, è in uscita).

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