La rivista libro di Nicola Crocetti edita da Feltrinelli realizza il consueto mix tra poesia conosciuta e nuove proposte, autori italiani e stranieri, in lingua originale e con traduzioni a fianco. Si parte con Giorgio Caproni e un’interessante intervista al figlio Attilio Mauro che rievoca il suo ruolo educativo di genitore e di maestro elementare. Daniele Piccini cura la sezione antologica e compone un ritratto del poeta con alcune liriche ormai diventate classiche (A mio padre, Preghiera, A Rina, A mio figlio), tutte di impronta familiare. Anima mia, fa’ in fretta / ti presto la bicicletta / ma corri e con la gente / (ti prego sii prudente) / non ti fermare a parlare / smettendo di pedalare. Bellissima. Tutte le poesie di Caproni (irrinunciabili e da rileggere in eterno) le trovate da Garzanti in un bel volume edito nel 2016. Silvio Ramat ci fa conoscere una poetessa non indispensabile (amica di Gozzano) come Amalia Guglielminetti. Rosaria Lo Russo traduce le Favole da incubo di Anne Sexton, vero e proprio fenomeno pop anni Settanta riproposto a distanza di cinquant’anni; tra le pagine della rivista leggiamo un delizioso quanto insolito Cappuccetto Rosso, che ricorda opere analoghe di Gianni Rodari e Aldo Zelli. Ad abundantiam, pure chi scrive si è cimentato con un Cappuccetto Rosso horror sceneggiando un film indipendente uscito circa vent’anni fa. Ispirazioni comuni, pare. Graziano Krätli narra la vita e le opere di Weldon Kees che ha fatto poesia anche con la sua morte misteriosa, scomparso dopo un incidente stradale (suicidio?), il corpo svanito in un dirupo, cosa che ha alimentato una ridda di leggende metropolitane. Tomasz Rózycky è un poeta polacco che scrive sonetti – tre quartine e un distico – molto musicali, leggibili e intensi, ben tradotti da Andrea Ceccherelli. Gabriele Tinti traduce John Gould Fletcher (1886 – 1950), morto suicida, anche se la sua poesia nella versione italiana perde il ritmo e la cadenza del verso che per l’autore sono più importanti della rima. Poesia autobiografica, a tratti dolente, versi che s’interrogano sul ruolo del poeta: La primavera della mia vita è ormai alle spalle / e la quieta pace dell’estate non tornerà più …, a giudizio di chi scrive le traduzioni sono molto ben fatte. Giulia Martini si occupa di voci nuove, in questo numero nel suo opificio (ci spiega pure il significato della parola e l’etimologia latina) propone Silvia Atzori (1998), Giulio Zambon (1998) e Fael Marescotti (2000). Ammetto la mia scarsa capacità di apprezzare sperimentalismi e modernismi estremi, ognuno ha i suoi limiti, ragion per cui non mi pronuncio e rimando alla colta introduzione. Monica Ruocco parla del poeta palestinese Mahmud Darwish, scomparso quattro anni fa e del recente volume Non scusarti per quel che hai fatto, a cura di Sana Darghmouni e Pina Piccolo (Crocetti Editore). Bellissima e dolente A casa di mia madre con il poeta che si sente ospite di un se stesso che vede ritratto in foto, molti anni dopo la sua partenza. Alessandro Cenni ci regala 7 poesiea da Felo de se e Giulia Martini chiude il volume con il suo Tresor, poesia ispirata ad atti notarili e contratti. Poesia è una rivista libro ricca di contenuti, che da anni riesce a sopravvivere nel complesso panorama letterario italiano, prima come mensile da edicola, adesso come volume da libreria. Unica nel suo genere, anche per questo da promuovere e da difendere. Leggetela, non ve ne pentirete!
Giorgio Caproni e un’interessante rievocazione al ruolo educativo di genitore e di maestro elementare
Gordiano Lupi
Gordiano Lupi (Piombino, 1960). Tra i suoi lavori di argomento cinematografico: Cannibal - il cinema selvaggio di Ruggero Deodato (Profondo Rosso, 2003), Orrore, erotismo e pornografia secondo Joe D’Amato (Profondo Rosso, 2004), Tomas Milian, il trucido e lo sbirro (Profondo Rosso, 2004), Le dive nude - Il cinema di Gloria Guida e di Edwige Fenech (Profondo Rosso, 2006), Il cittadino si ribella: il cinema di Enzo G. Castellari - in collaborazione con Fabio Zanello - (Profondo Rosso, 2006), Filmare la morte – Il cinema horror e thriller di Lucio Fulci (Il Foglio, 2006), Sexy made in Italy – le regine del cinema erotico degli anni Settanta (Profondo Rosso, 2007), Fellini - A cinema greatmaster (Mediane, 2008), Commedia Sexy all’Italiana (Mediane, 2009), Fernando di Leo e il suo cinema nero e perverso (Profondo Rosso, 2009), Cozzi stellari - Il cinema di Lewis Coates (Profondo Rosso, 2009 - edizione USA, 2011), Tinto Brass - poeta dell’erotismo (Profondo Rosso, 2010), Storia del cinema Horror Italiano – vol.1 – Il Gotico (Il Foglio, 2011), Laura Gemser e le altre (Profondo Rosso, 2011), Storia del cinema Horror Italiano – vol. 2 – Dario Argento e Lucio Fulci (Il Foglio, 2011), Storia del Cinema Horror Italiano – vol. 3 – Joe D’Amato, Umberto Lenzi, Ruggero Deodato, Pupi Avati e il cannibal movie (Il Foglio, 2012), Nude… si ride! - I registi e le attrici della commedia sexy - vol. 1 (Profondo Rosso, 2012), Grazie… zie! - I registi e le attrici della commedia sexy - vol. 2 (Profondo Rosso, 2012), Profumo di donna – le più belle attrici italiane degli anni Settanta (Profondo Rosso, 2013), Storia del Cinema Horror Italiano - vol. 4 - Anni Ottanta - Lamberto Bava, Alberto De Martino, Sergio Martino, Luigi Cozzi, Corrado Farina, Michele Soavi, Enzo G. Castellari (Il Foglio, 2013), Bruno Mattei - L’ultimo artigiano (Il Foglio, 2013), Soprassediamo! - Franco & Ciccio Story (Il Foglio, 2014), Il cinema di Gloria Guida (Il Foglio, 2015), Pasta e cinema (con Patrizio Avella - Il Foglio, 2017), Storia della Commedia Sexy - Volume 1 - da Sergio Martino a Nello Rossati (Sensoinverso, 2017), Tutto Avati (con Michele Bergantin - Il Foglio, 2018), Storia della Commedia Sexy - Volume 2 - da Carnimeo a Bottari (Sensoinverso, 2018), La grande abbuffata - storia cinema e cucina italiana (con Patrizio Avella - Il Foglio, 2018). Inediti, in via di pubblicazione: Umberto Lenzi, Laura Antonelli, Lacrima Movie, Nino D’Angelo e Commedia Erotica. Romanzi più recenti: Fame / Una terribile eredità (Perdisa, 2009 - Il Foglio, 2015), Calcio e acciaio – Dimenticare Piombino (Acar, 2014), Miracolo a Piombino - Storia di Marco e di un gabbiano (Historica, 2015), Sogni e altiforni - Piombino Trani senza ritorno (Acar, 2018). Tre volte presentato al Premio Strega.