Un romanzo ambientato nella Piombino degli anni Novanta, per la precisione agli inizi del 1993, in piena crisi siderurgica, con cassa integrazione e scioperi, cortei e proteste, persino blocchi stradali e ferroviari; tutte cose che ho vissuto, a differenza di Massimo Boddi che in quel periodo aveva dieci anni, quindi le avrà studiate sui libri o se le sarà fatte raccontare da chi stava sul pezzo della protesta. Ma il romanzo non è sulla crisi dell’acciaio, né sul futuro di una Piombino allo sbando, tutte cose che restano sullo sfondo, dipinte con suggestive pennellate dispensate da un sapiente scenografo. Gli scarafaggi non si nascondono in casa è un romanzo di formazione corale – niente di più complesso! – ambientato nel mondo giovanile anni Novanta, dove gli scarafaggi sono proprio quei ragazzi che vivono pericolosamente il passaggio da adolescenza a età adulta, accompagnati dalle note dei Litfiba e dei Nirvana, persino dei mitici CCCP, impegnati a sfidare l’esistenza per realizzare i loro sogni. Romanzo rock, lo definisce Ernesto Assante in una sentita prefazione, vero anche quello, a mio parere soprattutto romanzo moderno, scritto con uno stile deciso che è una nota caratteristica dell’autore, già noto per il riuscito Miseria puttana. I suoi personaggi crescono insieme a chi scrive, ci fanno conoscere genitori che vedono nei figli un possibile riscatto sociale, una rivincita alle loro frustrazioni, sono ragazzi che crescono con tutti i problemi degli adolescenti di ogni generazione. Un romanzo dove incontri momenti di vera poesia come Credevi di poter vivere nel guscio di una noce e ti sei ritrovato a friggere al sole, come un rospo spiaccicato a bordo piscina. I pensieri di Giorgio sono i pensieri dell’autore, tra i tanti il personaggio che più lo rappresenta, uno che si trova a suo agio raccontando la vita ad altezza di sputo, un improvvisatore un po’ fuori di testa che vorrebbe narrare un mondo che scatarra, piscia, vomita, perde moccio e puzza, sul palco degli apprendisti della vita. Un romanzo moderno, scritto con aderenza al parlato più puro e genuino, che non insegue la letteratura, ma la trova comunque narrando la vita di un gruppo di scarafaggi di quartiere che non si nascondono in casa, ma vivono a cazzo loro, bruciando sul tempo dio e il destino, e non devono spiegare niente a nessuno. Belli davvero questi ragazzi che vivono nella Piombino del 1993 – ragazzi veri e non figurine stereotipate come quelle di un romanzo diventato pessimo film alcuni anni fa -, gente che non vuole intorno fascisti o borghesi che se la tirano, ma seguono comandamenti come La strada è mia sorella e l’amico sincero è mio fratello. Un libro da leggere e meditare, pubblicato da un editore come La Bussola che mette un prezzo abbordabile di dieci euro per un romanzo che si rivolge a un pubblico giovane.
“Gli scarafaggi non si nascondono in casa”, un romanzo ambientato nella Piombino degli anni Novanta
Gordiano Lupi
Gordiano Lupi (Piombino, 1960). Tra i suoi lavori di argomento cinematografico: Cannibal - il cinema selvaggio di Ruggero Deodato (Profondo Rosso, 2003), Orrore, erotismo e pornografia secondo Joe D’Amato (Profondo Rosso, 2004), Tomas Milian, il trucido e lo sbirro (Profondo Rosso, 2004), Le dive nude - Il cinema di Gloria Guida e di Edwige Fenech (Profondo Rosso, 2006), Il cittadino si ribella: il cinema di Enzo G. Castellari - in collaborazione con Fabio Zanello - (Profondo Rosso, 2006), Filmare la morte – Il cinema horror e thriller di Lucio Fulci (Il Foglio, 2006), Sexy made in Italy – le regine del cinema erotico degli anni Settanta (Profondo Rosso, 2007), Fellini - A cinema greatmaster (Mediane, 2008), Commedia Sexy all’Italiana (Mediane, 2009), Fernando di Leo e il suo cinema nero e perverso (Profondo Rosso, 2009), Cozzi stellari - Il cinema di Lewis Coates (Profondo Rosso, 2009 - edizione USA, 2011), Tinto Brass - poeta dell’erotismo (Profondo Rosso, 2010), Storia del cinema Horror Italiano – vol.1 – Il Gotico (Il Foglio, 2011), Laura Gemser e le altre (Profondo Rosso, 2011), Storia del cinema Horror Italiano – vol. 2 – Dario Argento e Lucio Fulci (Il Foglio, 2011), Storia del Cinema Horror Italiano – vol. 3 – Joe D’Amato, Umberto Lenzi, Ruggero Deodato, Pupi Avati e il cannibal movie (Il Foglio, 2012), Nude… si ride! - I registi e le attrici della commedia sexy - vol. 1 (Profondo Rosso, 2012), Grazie… zie! - I registi e le attrici della commedia sexy - vol. 2 (Profondo Rosso, 2012), Profumo di donna – le più belle attrici italiane degli anni Settanta (Profondo Rosso, 2013), Storia del Cinema Horror Italiano - vol. 4 - Anni Ottanta - Lamberto Bava, Alberto De Martino, Sergio Martino, Luigi Cozzi, Corrado Farina, Michele Soavi, Enzo G. Castellari (Il Foglio, 2013), Bruno Mattei - L’ultimo artigiano (Il Foglio, 2013), Soprassediamo! - Franco & Ciccio Story (Il Foglio, 2014), Il cinema di Gloria Guida (Il Foglio, 2015), Pasta e cinema (con Patrizio Avella - Il Foglio, 2017), Storia della Commedia Sexy - Volume 1 - da Sergio Martino a Nello Rossati (Sensoinverso, 2017), Tutto Avati (con Michele Bergantin - Il Foglio, 2018), Storia della Commedia Sexy - Volume 2 - da Carnimeo a Bottari (Sensoinverso, 2018), La grande abbuffata - storia cinema e cucina italiana (con Patrizio Avella - Il Foglio, 2018). Inediti, in via di pubblicazione: Umberto Lenzi, Laura Antonelli, Lacrima Movie, Nino D’Angelo e Commedia Erotica. Romanzi più recenti: Fame / Una terribile eredità (Perdisa, 2009 - Il Foglio, 2015), Calcio e acciaio – Dimenticare Piombino (Acar, 2014), Miracolo a Piombino - Storia di Marco e di un gabbiano (Historica, 2015), Sogni e altiforni - Piombino Trani senza ritorno (Acar, 2018). Tre volte presentato al Premio Strega.