I campionati nazionali di Ginnastica Ritmica a Caserta per la ripartenza dello sport

Articolo di Domenico Letizia

Dal 12 al 13 giugno 2021, CSAIn nazionale in collaborazione con CSAIn Events, ha organizzato il Campionato nazionale di Ginnastica Ritmica CSAIn, presso il Palazzetto dello Sport di Caserta, in Viale Medaglie d’Oro. Tutte le persone, atleti, istruttori, accompagnatori, giudici e personale di segreteria che hanno avuto accesso all’impianto sportivo, hanno svolto obbligatoriamente, presentando il riscontro alla segreteria, un tampone negativo fatto entro 48 ore dalla data di inizio dell’evento, come da disposizioni FGI e per consentire lo svolgimento dei campionati nel massimo della sicurezza. All’evento hanno partecipato anche Luigi Fortuna, Presidente nazionale dello Csain e Gennaro Rega, Presidente dello Csain Campania. Ha salutato l’inizio del Campionato il Sindaco di Caserta, Carlo Marino. “La garanzia, che l’ente è vivo, vivace e in salute. Collabora con tutte le istituzioni a tutti i livelli. Se può gioire di aver lasciato il segno lo fa. Cerchiamo di essere collaborativi e punto di riferimento delle istituzioni, che rette da persone intelligenti, talvolta si vogliono confrontare con noi per avere anche indicazioni in settori, come quello sportivo amatoriale, dove magari non hanno la certezza del loro operato o della loro voglia di operare. Il CONI ha chiesto a noi come ai vari organismi sportivi di fornire delle informazioni, segnalando, attraverso un apposito questionario, l’incidenza dei fattori di rischio per le diverse aree ed attività, legati al sito sportivo, al sito di allenamento, al sito di gara e all’eventuale presenza di pubblico. Noi, inoltre, facciamo parte della giunta di Federturismo di Confindustria. Tutti sappiamo quanto è importante lo sport amatoriale all’interno del sistema dell’attrazione e dell’offerta turistica. Dunque, CSAIn è fondamentale anche dal punto di vista dell’industria del turismo, in quanto il nostro ente ha una formazione storica, culturale e manageriale che pochi altri enti possono vantare”, aveva recentemente ribadito il presidente Luigi Fortuna.

https://www.facebook.com/DomenicoLetiziaFreeReporter/videos/2930641383841145



Il settore Ginnastica Ritmica del CSAin a livello Regionale e Nazionale, ha consentito la partecipazione di tutte le Società e le Associazioni sportive regolarmente affiliate per l’anno sportivo in corso. Una disciplina sportiva che merita attenzione e conoscenza. “La ginnastica ritmica è attualmente una disciplina dal valore molto importante in quanto favorisce lo sviluppo fisico completo e omogeneo. La flessibilità e la forza muscolare rappresentando le prime due caratteristiche che attraverso l’esercizio vengono migliorate. Oltre alla bellezza fisica legata alla disciplina, la ginnastica ritmica è un piacere per chi la pratica poiché l’unione dello sforzo fisico accompagnato dalla musica rende tutto lo svolgimento più leggero e gradevole”, ha dichiarato Gennaro Rega, presidente regionale di CSAIn Campania.

https://www.facebook.com/DomenicoLetiziaFreeReporter/videos/3007549649567057



L’obiettivo delle ginnaste è stato quello di eseguire un esercizio, composto da diverse difficoltà e basato su un accompagnamento musicale, attraverso i movimenti del corpo e degli attrezzi. Attualmente la ginnastica ritmica è uno sport esclusivamente femminile anche se a livello europeo sono in corso delle sperimentazioni per ampliarla anche al settore maschile. Questa disciplina ginnastica, assieme alla raffinata qualità del controllo motorio, esalta la capacità di espressione e l’eleganza del gesto tecnico. L’esercizio sollecita le capacità coordinative sia di carattere generale, che specifico per il raggiungimento di abilità peculiari a corpo libero e nell’uso degli attrezzi, mantenuti sempre in movimento. Fune, cerchio, palla, clavette e nastro sono gli attrezzi delle “artiste sportive”, detti anche “piccoli attrezzi”. Elemento caratterizzante della disciplina è la componente musicale, sempre presente nella preparazione delle ginnaste e nello svolgimento delle gare. All’evento casertano hanno partecipato numerose organizzazioni, associazioni e società sportive provenienti da tante regioni italiani e nutrita è stata la partecipazione delle società sportive della Campania.

https://www.facebook.com/DomenicoLetiziaFreeReporter/videos/1908854312597369



Il Campionato è stato utile anche a comprendere l’attualità e le preoccupazioni delle società sportive tra mancanza di spazi sportivi e regolamenti da attuare poco chiari. Le società sportive delle varie città italiane hanno ripreso la loro attività senza la possibilità di avere a disposizione le palestre. Molte di queste società rischiano pertanto di non avere luogo opportuno in cui allenarsi o a dover ricorrere a spese molto superiori per garantirsi gli spazi idonei dove poter svolgere gli allenamenti. Con l’avvento della pandemia gli abbandoni sono stati molto elevati: il 48% tra i piccoli, il 30% tra i ragazzi e il 26% tra gli adulti. Un terzo di coloro che hanno continuato ha cambiato attività e più della metà ha cambiato modo di fare sport, con attività all’aperto e home fitness. Tra chi ha lasciato tanti (69% tra i giovanissimi e 55% tra i ragazzi) provano tristezza, 58 e 53 apatia, 56 e 40 ansia. La pandemia sanitaria ha travolto tutto il mondo sportivo, ma proprio lo sport ci insegna che non bisogna mollare mai e non bisogna mai arrendersi, soprattutto oggi che c’è da ricostruire e ripartire.

https://www.facebook.com/DomenicoLetiziaFreeReporter/videos/231138371849841

La pandemia sanitaria condizionerà probabilmente per molto tempo le nostre vite e risulta essenziale trovare delle soluzioni per far convivere i vari aspetti della vita sociale, compreso lo sport, con questa emergenza sanitaria. A tale scopo, le raccomandazioni fornite e le proposte fornite dalle organizzazioni sportive, come lo Csain, rappresentano un prezioso punto di partenza da ascoltare, valorizzare e tutelare che può essere ulteriormente arricchito a mano a mano che le conoscenze sulle nuove modalità sportive post emergenza sanitaria aumenteranno e, eventualmente, anche con il contributo e il confronto con le Società Scientifiche europee e mondiali che collaborano e strutturano iniziative con le organizzazioni sportive in tutto il mondo.

Related Articles