I talenti vanno fermati

Articolo di Massimo Rossi

Non ho il minimo dubbio disse il Generale X: “i talenti devono essere fermati”. Sono insidie troppo grandi per lasciarle libere di vagare nelle menti e nei discorsi delle genti. Sono mine vaganti che prima o poi scoppiano e trovano un unico bersaglio: il cuore. I talenti parlano al cuore della gente e rendono le persone vive ed in grado pensare. Devono essere estinti, eliminati, uccisi, disintegrati, come se fossero scarafaggi. Sono in realtà scarafaggi, parassiti della mente che la rendono operativa e pulsante. Il Generale X disse: “il Potere si nutre di mediocrità e di esseri mediocri che non alzano la testa e non alzano lo sguardo”.

Chi ha talento ti guarda fino in fondo negli occhi e ti scruta, ti interroga e ti giudica. Chi ha talento crea problemi e crea consenso dal dissenso. Chi ha talento uccide il Potere. Ed allora bisogna fare gruppi di ascolto dei bambini in modo da individuare i veri talenti ed eliminare i più talentuosi, i più creativi, i più sensibili, i più indipendenti e via dicendo.

Si deve creare una Rupe Tarpea delle menti per eliminare il rischio che il Potere sia, un domani, messo in discussione o addirittura annientato. Una soluzione finale delle menti per creare un esercito di mediocri, un esercito di schiavi e di esseri invertebrati che però devono credere di essere liberi e pensanti. Il Generale X si mise le mani al volto ed ebbe un sussulto e qualcosa gli percorse la fronte in fretta, un animale nero, con molte gambe si conficcò tra le lenti degli occhiali e l’occhio destro, un morso nel bulbo oculare ed un fiotto di sangue uscì copioso.

L’animale nero si fece spazio e sgusciò dentro l’occhio, arrivò al cervello, era uno scarafaggio carnivoro, una specie nuova, una specie sconosciuta, una specie ribelle e piena di talento. Una specie che era sfuggita alla Rupe Tarpea e il Potere non ebbe scampo.

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