“Il bene mio”, un piccolo gioiello della cinematografia italiana

Articolo di Gordiano Lupi

Elia (Rubini) è l’ultimo abitante di Provvidenza, dopo che un terremoto ha portato distruzione e morte, lui non vuole andare a vivere nella Nuova Provvidenza ricostruita a valle per dimenticare, ma resta al paese dove ricorda tutto, dalla moglie maestra scomparsa nel crollo del tetto della scuola a ogni singolo bambino ucciso. Elia vive nella vecchia casa, insieme all’amico Gesualdo (Abbrescia) cerca di far sopravvivere il ricordo, crede persino di vedere il fantasma della moglie e di poter parlare con lei. In tutto questo si inserisce la storia di amicizia e (forse) amore con una profuga extracomunitaria intenzionata a raggiungere la sorella in Francia; Elia protegge la donna, la consolata e decide di aiutarla fino in fondo. Il sindaco intima a Elia di abbandonare la casa ma lui non ubbidisce, resta avvinto al suo dolore, collezionando oggetti e ricordi in un singolare museo della memoria, sino a un finale fantastico e metaforico che vale l’intera pellicola. Buona fotografia introspettiva di un paese fantasma pugliese; ottima sceneggiatura con pochi ma azzeccati dialoghi; regia ispirata per raccontare una storia che parla di radici, di amore oltre la vita, persino di genius loci, di piccole cose che ricordano il passato. Colonna sonora suggestiva candidata ai Globi d’oro 2019. Pippo Mezzapesa lo abbiamo apprezzato in sala con l’ottimo Ti mangio il cuore (2022), dove ha fatto recitare la cantante Elodie come un’attrice consumata; questo è il suo primo lungometraggio. Adesso pare che anche lui si stia dedicando alle serie – ultima moda cinematografica su piccolo schermo – d’altra parte si deve pur mangiare. Il vino buono sta nelle botti piccole, come sempre, peccato che questo vino sia di difficile degustazione, perché nelle osterie (leggi sale cinematografiche) non si trova. Per fortuna che ci pensa Rai 5 – la televisione felliniana che passa i film senza interruzioni pubblicitarie – a mettere in onda alcuni piccoli gioielli della cinematografia italiana nascosta. Se amate il buon cinema, le piccole storie scritte con passione, dovete vedere Il bene mio. Reperibile su RaiPlay.

Regia: Pippo Mezzapesa. Soggetto e Sceneggiatura. Massimo De Angelis, Antonella Gaeta, Pippo Mezzapesa. Fotografia: Giorgio Giannoccaro. Montaggio: Andrea Facchini. Musiche: Franco Eco, Gabriele Panico. Paese di Produzione: Italia, 2018. Lingua Originale: Italiano. Produzione e Distribuzione: Altre Storie, Rai Cinema. Durata. 95’. Genere: Drammatico. Interpreti: Sergio Rubini (Elia), Dino Abbrescia (Gesualdo), Sonya Mellah (Noor), Francesco De Vito (Pasquale), Michele Sinisi (Gustavo), Teresa Saponangelo (Rita), Caterina Valente (Maria), Daonato Paterno (capo dei ragazzi violenti).

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