Le notizie di avvistamenti sono continue e sono tanti coloro che si schierano contro il lupo. Meglio quindi essere informati correttamente per capire che una convivenza è possibile. Per questo è stato organizzato un ciclo di tre incontri dal titolo “Che occhi grandi che hai!”, organizzati da WWF Parma e Osservatorio Lupi Fidenza, nell’ambito di @cquechepassione, il festival, ideato e coordinato da Carla Cropera e realizzato grazie al contributo di Provincia di Parma, Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 + 21, Fondazione Cariparma e PINKO.
Le tre serate programmate si svolgeranno in luoghi iconici. Per i Castelli del Sale è stato scelto Tabiano, nella Ville d’Eaux le porte si apriranno alla sala delle Cariatidi di Palazzo dei Congressi e al Podere Millepioppi, dove ha sede il MuMAB (Museo del Mare Antico e Biodiversità). Il sottotitolo di questa edizione è “Il lupo maestro di vita” e farà da filo conduttore per i primi due incontri, mentre l’ultimo sarà l’occasione per un approfondimento sui lupi di casa nostra.
Il primo dei tre incontri si terrà venerdì 27 agosto, alle 21, al Castello di Tabiano quando interverrà Marco Antonelli, responsabile del settore “Grandi Carnivori” per il WWF Italia. Nel suo intervento, “Il lupo in Italia: dalla realtà biologica all’accettazione sociale, tra antichi conflitti e nuove sfide”, Antonelli racconterà biologia ed ecologia del lupo.
Venerdì 3 settembre, alle 21, la rassegna si sposta alla Sala delle Cariatidi al Palazzo dei Congressi a Salsomaggiore. Interverrà Matteo Luciani, ecobiologo, scrittore e fotografo naturalista, che condividerà con i presenti la straordinaria esperienza di aver vissuto per tre stagioni insieme ai pastori dell’appennino centrale, e spiegherà (anche attraverso le foto del suo libro “Custodi Erranti. Lupi e uomini a confronto”) perché il lupo sia per lui un “Maestro di vita e custode errante”.
Sabato 11 settembre, alle 21, nella sede del Parco dello Stirone a San Nicomede, scioglierà ogni dubbio, grazie alla sua competenza ed esperienza pluridecennale, Luigi Molinari, tecnico del Wolf Apennine Center del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano. Il suo intervento sarà focalizzato sulla presenza dei lupi in pianura con un titolo davvero suggestivo: “Lupi in pianura: l’ultima frontiera”.
A seguire la proiezione del mini-documentario “Storia di famiglia: i lupi dei Parchi del Taro”, con immagini inedite e la narrazione di Emanuele Fior, tecnico del Servizio Conservazione dei Parchi del Ducato.
Sempre sabato 11 settembre, a cura dei Parchi del Ducato – MuMAB (Museo del Mare e della Biodiversità) è in programma, alle ore 16, un laboratorio per bambini dai 6 agli 11 anni (max 10 partecipanti) dal titolo “lupoLAB: impara a riconoscere le tracce del lupo”. Prenotazione obbligatoria.
Durante tutti gli incontri verrà distribuito dall’Osservatorio Lupi Fidenza un pieghevole, realizzato da Wolf Appenine Center, che illustra le buone pratiche per una corretta convivenza con il lupo.
Solo conoscendo questo animale e le sue caratteristiche etologiche lo si può rispettare. Sarà per tutti quindi un’occasione speciale per porre domande a relatori così illustri e sciogliere curiosità su questo importante predatore.
Foto: wwf