Poesia è diventata da tempo (quattro anni, ormai) una rivista libro, un contenitore di rime del passato e di versi liberi contemporanei, italiani e stranieri (con testo a fronte) tradotti benissimo, certo non come un libro di Jiménez, edito da Newton & Compton nel 1971 (collana Paperbacks) che sto rileggevo in questi giorni, pieno zeppo di orrori (avete letto bene, orrori!) al punto di modificare il senso delle poesie. Crocetti non è Newton, tratta la poesia con rispetto e si affida a traduttori validi come Gabriele Morelli che in questo numero ci fa conoscere Luis García Montero, a me noto per essere stato sposo di Almudena Grandes, ma che come poeta lo scopro soltanto oggi e dico che ne vale la pena. Il romanticismo illustrato di Montero frequenta gli anni onestamente infranti e i primi versi che si uniscono alle ultime poesie, cercando la città dell’infanzia e degli anni adolescenti, tra le macerie di una guerra, le parole d’amore e i silenzi, i versi d’altri poeti e la lingua creata dall’amore, con le liriche stemperate in un epitaffio che celebra un auto perdono. Montero è un esempio di grande poesia ispanica che Crocetti sta raccogliendo in un volume tradotto e curato da Gabriele Morelli: Venga a me la parola. Imperdibile. Ben 40 pagine della rivista sono dedicate a Luis García Montero, con testo spagnolo a fronte, per poi passare a William Carlos Williams, morto nel 1963, a 79 anni, amato da Cristina Campo, definito come il poeta che sapeva dire la parola amore. Davide Brullo presenta una scelta di liriche dove fa notare che ricorre per ben 64 volte la parola amore, indicativa del tema preferito del poeta. Silvio Ramat – collaboratore storico di Poesia – con la sua rubrica storica ci ricorda Giulio Gianelli (1879 – 1914), un crepuscolare che ha saputo rielaborare in una sintesi personale il lascito pascoliano, segnando una strada diversa da Gozzano. Chiara De Luca porta un valido contributo come colta traduttrice che redige un commento critico su Jean Portante e regala alcuni estratti da La strana lingua, edito da Kolibris (Premio Mallarmè). Milo De Angelis pubblica dieci poesie di un poeta di trent’anni (titolo della rubrica) come Alessandro Bellasio, un nichilista rigoroso e senza scampo, subito dopo apprezziamo la svizzera tedesca Elizabeth Meylan e la sua poesia di paesaggio ricca di sentimento. Per concludere sono interessanti sia La conversazione con la morte di D. Nurkse che Morte funesta del grande Dario Bellezza, un inedito di teatro in poesia, forse la sua vera autobiografia in versi. Poesia 21 (settembre / ottobre) è un numero che si legge come sempre tutto d’un fiato, per poi rileggerlo ancora, più lentamente, per metabolizzare i contenuti poetici. Crocetti Editore è da sempre garanzia di qualità poetica.
Il romanticismo illustrato di Luis García Montero
Gordiano Lupi
Gordiano Lupi (Piombino, 1960). Tra i suoi lavori di argomento cinematografico: Cannibal - il cinema selvaggio di Ruggero Deodato (Profondo Rosso, 2003), Orrore, erotismo e pornografia secondo Joe D’Amato (Profondo Rosso, 2004), Tomas Milian, il trucido e lo sbirro (Profondo Rosso, 2004), Le dive nude - Il cinema di Gloria Guida e di Edwige Fenech (Profondo Rosso, 2006), Il cittadino si ribella: il cinema di Enzo G. Castellari - in collaborazione con Fabio Zanello - (Profondo Rosso, 2006), Filmare la morte – Il cinema horror e thriller di Lucio Fulci (Il Foglio, 2006), Sexy made in Italy – le regine del cinema erotico degli anni Settanta (Profondo Rosso, 2007), Fellini - A cinema greatmaster (Mediane, 2008), Commedia Sexy all’Italiana (Mediane, 2009), Fernando di Leo e il suo cinema nero e perverso (Profondo Rosso, 2009), Cozzi stellari - Il cinema di Lewis Coates (Profondo Rosso, 2009 - edizione USA, 2011), Tinto Brass - poeta dell’erotismo (Profondo Rosso, 2010), Storia del cinema Horror Italiano – vol.1 – Il Gotico (Il Foglio, 2011), Laura Gemser e le altre (Profondo Rosso, 2011), Storia del cinema Horror Italiano – vol. 2 – Dario Argento e Lucio Fulci (Il Foglio, 2011), Storia del Cinema Horror Italiano – vol. 3 – Joe D’Amato, Umberto Lenzi, Ruggero Deodato, Pupi Avati e il cannibal movie (Il Foglio, 2012), Nude… si ride! - I registi e le attrici della commedia sexy - vol. 1 (Profondo Rosso, 2012), Grazie… zie! - I registi e le attrici della commedia sexy - vol. 2 (Profondo Rosso, 2012), Profumo di donna – le più belle attrici italiane degli anni Settanta (Profondo Rosso, 2013), Storia del Cinema Horror Italiano - vol. 4 - Anni Ottanta - Lamberto Bava, Alberto De Martino, Sergio Martino, Luigi Cozzi, Corrado Farina, Michele Soavi, Enzo G. Castellari (Il Foglio, 2013), Bruno Mattei - L’ultimo artigiano (Il Foglio, 2013), Soprassediamo! - Franco & Ciccio Story (Il Foglio, 2014), Il cinema di Gloria Guida (Il Foglio, 2015), Pasta e cinema (con Patrizio Avella - Il Foglio, 2017), Storia della Commedia Sexy - Volume 1 - da Sergio Martino a Nello Rossati (Sensoinverso, 2017), Tutto Avati (con Michele Bergantin - Il Foglio, 2018), Storia della Commedia Sexy - Volume 2 - da Carnimeo a Bottari (Sensoinverso, 2018), La grande abbuffata - storia cinema e cucina italiana (con Patrizio Avella - Il Foglio, 2018). Inediti, in via di pubblicazione: Umberto Lenzi, Laura Antonelli, Lacrima Movie, Nino D’Angelo e Commedia Erotica. Romanzi più recenti: Fame / Una terribile eredità (Perdisa, 2009 - Il Foglio, 2015), Calcio e acciaio – Dimenticare Piombino (Acar, 2014), Miracolo a Piombino - Storia di Marco e di un gabbiano (Historica, 2015), Sogni e altiforni - Piombino Trani senza ritorno (Acar, 2018). Tre volte presentato al Premio Strega.