Il sovraccarico naturale dei sensi

Articolo di Sheyla Bobba

In che cosa consiste l’ipo/iper sensorialità e quali sono i sensi coinvolti? Spesso nelle diagnosi di autismo, ADHD, disturbo oppositivo e Pad il soggetto viene definito ipo o iper sensoriale.

Questo perché il nostro cervello si affida ai sensi per ottenere informazioni dal mondo circostante. I sensi sono la vista, il gusto, l’olfatto, l’udito, il tatto, la propriocezione (la percezione dei nostri muscoli e del nostro scheletro), l’equilibrio e l’ interocezione ( la percezione dei segnali provenienti dai nostri visceri interni, cioè la percezione del mal di pancia).

Quando ci troviamo in un contesto multi sensoriale,  ad esempio un centro commerciale, il nostro cervello neurotipico si setta su un senso particolare e abbassa il volume di tutti gli altri. Cioè se devo comprare un paio di scarpe, cerco attraverso la vista il reparto scarpe e automaticamente abbasso il volume degli altri sensi, non annullando la percezione ma riuscendo a gestire la propriocezione e l’interocezione al fine di arrivare al reparto di interesse senza problemi.

Il cervello neurodiverso no. Al soggetto arrivano tutti gli stimoli sensoriali indiscriminatamente che servano o no. ( i discorsi della gente, la musica dei negozi e gli odori dei bar…). Gestire tutta questa mole di dati può essere arduo se dura per tanto tempo. Se si é stanchi o sovrastati si ha il Sovraccarico sensoriale. Ce ne parla Manuela Fatilli giovedì 30 aprile, alle 21 su WebRadio SenzaBarcode, a questo link http://www.spreaker.com/show/disabilita-benessere-emanuela-fatilli e, sabato 2 mggio, troverete un ampio approfondimento su www.SenzaBarcode.it

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