La Pixar produce un altro capolavoro di animazione partendo da un’idea geniale di Pete Docter, basato su una sceneggiatura brillante e ricca di colpi di scena. Basterebbe il corto in anteprima di pellicola – come tradizione Pixar – a giustificare il prezzo del biglietto, ché Lava di James Ford Murphay (prodotto da Andrea Warren) è un piccolo gioiello di musica e animazione. Bravissimi i traduttori italiani a conservare tutta la poesia di una storia in musica che narra un improbabile amore tra vulcani. Quando comincia Inside Out (letteralmente Dentro Fuori, ché la storia si svolge all’interno e all’esterno della mente umana) lo spettatore è già ben disposto, ma sceneggiatori e animatori si superano confezionando un lungometraggio suggestivo e appassionante. Riley è una bambina di undici anni che vive felice con padre e madre tra i ghiacciai del Minnesota, gioca a hockey, frequenta con profitto la scuola e passa le giornate in compagnia di un’amica del cuore. Il conflitto che deve affrontare è con la realtà in evoluzione, perché il trasferimento del padre a San Francisco sconvolge la sua vita e finisce per modificarle il carattere. La trovata geniale di Pete Docter consiste nel seguire la crescita della bambina e il cambiamento delle emozioni, tramite un quartier generale della mente dove operano Tristezza, Gioia, Disgusto, Rabbia e Paura, elementi basilari del carattere, descritti come esseri umani. Inutile raccontare altro per non guastare la sorpresa, aggiungiamo che il film è scritto in modo magistrale ed è apprezzabile per diversi livelli di spettatori, come accade per le storie dei Simpson. Un bambino si divertirà per i caratteri primordiali dei personaggi, riderà agli scatti nevrotici di Rabbia, seguirà con passione le evoluzioni di Gioia, compatirà la solitudine di Tristezza, fremerà per Paura e si immedesimerà in Disgusto (pensando ai broccoli che non ama). Un adulto si soffermerà a pensare che il regista è stato capace di compiere un viaggio nella mente umana, semplificando con ironia e intelligenza tutto un mondo emotivo (si pensi alle isole di amicizia, famiglia, divertimento, ma anche ai ricordi base…). Al prezzo del biglietto di un semplice film facciamo un viaggio tra le emozioni più intime, ripensiamo al nostro amico immaginario, ai problemi insormontabili di quando eravamo piccoli, scivoliamo nei sogni e negli incubi della protagonista. Interessanti alcune citazioni del mondo Pixar. Vediamo per un istante Remy, il protagonista di Ratatouille, durante l’incubo di Riley sulla nuova casa a San Francisco; in altre sequenze apprezziamo l’asilo di Toy Story 3 – La grande fuga e ascoltiamo la frase Pensa positivo!, molto jovanottesca, già sentita ne Alla ricerca di Nemo. Un film imperdibile, che unisce in un solo emozionante abbraccio grandi e piccini, utile per comprendere insieme i reciproci mondi interiori.
Regia: Pete Docter, Ronnie Del Carmen. Soggetto: Pete Docter. Sceneggiatura: Pete Docter, Reg Le fauve, Josh Cooley. Produzttore: Jonas Rivera. Produttore Esecutivo: John Lasseter, Andrew Stanton. Casa di Produzione: Pixar Animation Studios. Distribuzione: Walt Disney Pictures. Musiche: Michel Giacchino.