Se un film è bello quando è onesto, un documentario lo è ancora di più. Jane Birkin mostra da anni il suo talento in ogni forma creativa. Nata a Londra ma francese d’adozione la Birkin è attrice, cantante e regista di grande sensibilità e soprattutto di stile. Partendo dal cinema ha saputo andare oltre la sua straordinaria bellezza facendosi strada a colpii di bravura. Oggi la donna si divide tra il set di un film e il palcoscenico di un concerto con altrettanto successo. Ed è proprio da un live che sua figlia Charlotte Gainsbourg comincia a raccontare sua madre allo stato naturale.
Jane by Charlotte è una cronaca di un rapporto con contorno di aneddoti. Il film d’esordio dell’attrice alla macchina da presa si staglia nella mente di uno spettatore come il miglior storytelling e lo fa attraverso la verità delle riprese. La Birkin non è certo un argomento facile da sviscerare e per una figlia il rischio del tributo poteva essere dietro l’angolo. La regista dimostra grande sensibilità nel mostrare il lato più intimo e normale di una donna che non ha rinunciato a essere se stessa e che ha fatto del suo stile una peculiarità racchiusa già nel sorriso. Le immagini sullo schermo parlano di vulnerabilità di una madre e di una figlia che sono in una sintonia naturale.
A prescindere dai ruoli Charlotte e Jane sono ottime amiche perché non raccontano le cose come dovrebbero essere e il nascosto nel loro vissuto non esiste. Un vissuto mostrato senza alcuna censura , parlando di usi , abusi e malattie ma anche della forza necessaria per superare ( quasi) tutto. Jane by Charlotte parla di due anime che hanno scelto la qualità della vita , fissando delle regole e pagandone il prezzo. E’ difficile definire il lavoro della Gainsbourg si rischierebbe di sminuirlo , si può solo apprezzarne la capacità di emozionare proponendo un rapporto senza elevarlo. Sullo schermo vanno spaccati in cui la regista si mette in gioco per prima ammettendo la paura di perdere la genitrice con umana dolcezza. Un lavoro completo che emoziona insegna e propone la vita senza mai imporla.