Salvatore Samperi è un maestro della commedia sexy (Malizia, Peccato veniale, Liquirizia …), ma anche dell’erotico – morboso di alto livello (Grazie zia, Nenè, Fotografando Patrizia …), dalla confezione patinata, puntano su attrice interessanti che lui scopre in prima persona, da regista capace come pochi di valorizzare un’interprete femminile. La Bonne (1985) è un erotico d’autore che Samperi sceneggia partendo da un testo teatrale di Jean Genet. La protagonista femminile è la bellissima attrice francese Florence Guerin, ma non è da meno una conturbante Katrine Michelsen. Gli altri interpreti sono Cyrus Elias, Ida Eccher, Lorenzo Lena, Eva Grimaldi e Antonella Ponziani. Musiche intense e suadenti di Riz Ortolani. Fotografia anticata e romantica di una Vicenza palladiana resa viva da Camillo Bazzoni. Siamo nel 1956, durante l’invasione sovietica dell’Ungheria, nella campagna vicentina, dove una moglie in crisi (Guerin), sposata con un consigliere comunale comunista, viene coinvolta dalla cameriera (Michelsen) in un rapporto sempre più morboso. La coppia vive un momento difficile per l’impossibilità di avere figli, ma soprattutto per la freddezza e il distacco del marito. Tra le due donne si instaura una confidenza erotica che supera le differenze sociali e la contadina veneta porta la ricca padrone sulla pericolosa strada di una relazione lesbica. Non solo. La padrona di casa comincia a masturbarsi e a scoprire il proprio corpo, fino a quando una sera si trova a far l’amore con la cameriera e con un compagno occasionale (Mario, il farmacista, interpretato da Silvio Anselmo) che la ragazza ha fatto entrare in casa. Accade una cosa imprevista: l’uomo vuole violentare la serva e la padrona lo aiuta, immobilizzandola. La ragazza resta incinta e deve abbandonare la casa. Nel finale vediamo una nuova serva presentarsi alla porta della villa. Il gioco continua. Niente più che un film voyeuristico per raccontare le pruderie della provincia italiana, i vizi privati e le pubbliche virtù, il tradimento inaspettato, anche se Samperi ci mette tutto il suo stile e caratterizza un’opera compiuta. Molte sequenze bollenti a rischio taglio censura, con divieto ai minori di anni 14, inevitabile, rischiando anche il divieto ai minori di anni 18 per la carica trasgressiva. La Bonne è una pellicola raffinata a base di vedo non vedo, sequenze d’amore spiato, parti dove far intuire è più importante che esibire. Fanno da contorno a una rovente storia di sesso accenni sulla invasione di Ungheria da parte dei carri armati sovietici, immancabili polemiche politiche tra comunisti e democristiani, oltre alla crisi interna tra i militanti del partito. La Bonne è un termine francese (il film è girato in francese) che significa la serva, la domestica, ma Samperi non traduce (anche se in un primo tempo avrebbe voluto intitolarlo La serva) per lasciare un doppio senso ammiccante e malizioso. The Corruption è il titolo più esplicito e senza veli di sorta usato per il mercato anglofono. Location unica Vicenza, tra città e campagne, ville palladiane annesse. Penultimo film per il cinema di Samperi prima del fallimentare Malizia 2000 (1991), poi solo serie televisive, vista la crisi imperante e il totale insuccesso di un film sbagliato. La Bonne è il suo ultimo lavoro memorabile.
Regia: Salvatore Samperi. Soggetto: Jean Genet (opera teatrale). Sceneggiatura: Salvatore Samperi, Alessandro Capone, Luca D’Alisera, Riccardo Ghione. Fotografia: Camillo Bazzoni. Montaggio: Sergio Montanari. Musiche: Riz Ortolani. Scenografia: Maria Chiara Gamba. Costumi: Vera Cozzolino. Trucco: Rosario Prestopino. Produttore Esecutivo: Raffello Saragò. Produttore: Achille Manzotti. Paesi di Prodyuzione: Italia, Francia, 1985. Case di Produzione: Faso Film (Roma), Producteurs Associés (Parigi). Titolo Originale: La Bonne, 1985. Lingua Originale: Francese. Durata: 82’. Genere: Erotico. Interpreti: Florence Guérin (Anna Mattei), Katrine Michelsen (Angela), Cyrus Elias (avvocato Giacomo Menegatti), Benito Artesi (carabiniere), Rita Savagnone (Giovanna), Silvio Anselmo (Mario), Lorenzo Lena (Carlo, ragazzo di Angela), Clara Bertuzzo (Clelia), Antonia Cazzola (Maria), Roberta Orlandi (Anna), Antonella Ponziani (la nuova cameriera), Bruna Simionato (Jane), Ida Eccher (madre di Giacomo).