La Casa della Musica ospita il secondo concerto del ciclo “Il Suono nella Bellezza”, a sostegno dei lavori di restauro della chiesa-cantiere di Parma

Articolo di Redazione

Come è successo per molte attività, anche l’imponente complesso di interventi che stavano marciando spediti verso il recupero di San Francesco del Prato a Parma ha dovuto arrestare la propria corsa di fronte alla minaccia del COVID-19. Ora, però, dopo sei settimane di interruzione totale, gli operai hanno ripreso a lavorare con estrema attenzione, nel tentativo di recuperare il tempo perso.Ideale colonna sonora di questo nuovo inizio, il ciclo di concerti “Il Suono nella Bellezza” – che nel 2019 aveva proposto le esibizioni di grandi interpreti negli spazi della chiesa cantiere – torna a fare sentire la propria voce. Il 26 luglio 2020 dal Cortile d’Onore della Casa della Musica, si terrà il secondo di due straordinari eventi a sostegno del restauro.

«Per ovvi motivi, cambia il luogo ma non il senso», spiega Don Alfredo Bianchi, membro del Consiglio direttivo del Comitato San Francesco del Prato. «Le note non conoscono ostacoli. E io credo che la nostra chiesa, sottoposta dal tempo e nel tempo a prove davvero complicate, riuscirà a sentire il calore delle persone e la forza della musica, interpretandoli come una sorta di ouverture benaugurale a distanza nell’attesa della riapertura».Ideata e organizzata da I Musici di Parma in collaborazione con Casa della Musica e grazie al contributo di Fondazione Cariparma e Opem, la mini-rassegna inaugurata il 19 luglio, prosegue domenica 26 luglio, alle 21.30, “Trumpet Rhapsody” porta a Parma la straordinaria esperienza per fiati su musiche di John Williams, Giuseppe Verdi e Dizzy Gillespie che Andrea Lucchi – prima tromba dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia – condivide per l’occasione con l’Ensemble di Trombe del Salso Summer Class & Festival.Nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, l’accesso sarà consentito solo al pubblico dotato di mascherina, previa misurazione della temperatura e igienizzazione delle mani. Per consentire il distanziamento sociale, i posti sono stati ridotti. Con prenotazione pertanto obbligatoria, l’ingresso è gratuito con offerta libera: l’intero ricavato sarà devoluto ai restauri della Chiesa di San Francesco del Prato.

Related Articles