Oggi ho letto uno dei fumetti peggiori che mi siano passati tra le mani (e in vita mia ne ho letti tanti!): La dama degli abissi – La storia segreta di Elisa Bonaparte. Niente di male, sono molte le cose brutte diffuse a piene mani nel mondo delle lettere e delle arti in generale, ma questa è addirittura finanziata dal Comune di Piombino e non se ne comprende il motivo. La dama degli abissi mette in ridicolo una gloria maremmana come la Principessa Elisa, sorella di Napoleone Bonaparte, a Piombino da tutti detta (in senso dispregiativo) la Baciocca, perché aveva sposato un Baciocchi, principe di Lucca. Gli autori del fumetto non si curano di rispettare minimamente la realtà storica, limitandosi a qualche tavola che riproduce piazza Bovio e la Cittadella, in cambio di una pessima narrazione fantasy che potrebbe avere come protagonista qualsiasi eroina immaginaria. Il disegno è stile manga, ma del peggiore, involuto e grottesco, quasi caricaturale, con alcuni spaccati paesaggistici e molti primi piani di personaggi con gli occhi enormi. Il sonno della ragione genera mostri, infatti in questo fumetto ce ne sono molti, scaturiti da demenziali parti oniriche e dalla fantasia aberrante di autori che non hanno neppure perso tempo a studiare le origini di Elisa. Ci sarebbero state molte leggende da sfruttare in senso fumettistico, come quella di un’Elisa mangiatrice di uomini che dopo aver portato a letto i più bei giovani di Piombino li mandava a morire facendoli precipitare dalle cento scalinate, proprio sotto la sua regale residenza. Il lettore locale si chiede come mai vengano finanziate operazioni simili, perché se sono soldi di un editore sprovveduto il problema è tutto suo, quando i denari sono dei contribuenti magari è lecito farsi delle domande. Roberto Mosi, che ha scritto un bel libro su Elisa, molto documentato, potrebbe sporgere querela, ma anche il fantasma di Ivan Tognarini (storico eminente di Piombino) potrebbe far passare agli autori sogni infausti, così come Nedo Tavera potrebbe presentare un esposto per la dissacrazione del suo grande lavoro da storico. La cultura è finita nelle ultime mani a Piombino, dove si organizzano eventi e presentazioni di libri solo di autori Mondadori ed Einaudi, di tanto in tanto qualche Rizzoli, tutta gente di serie A, nessun locale che farebbe scomparire, neppure quando si parla di cose che dovrebbero essere di interesse nostrano. Concludo dicendo che 16 euro per 48 pagine a colori sono decisamente troppe, se poi il prodotto è fanzinaro, trasandato, disegnato e scritto senza cura, diventano quasi un affronto. Da evitare. Per conoscere la figura di Elisa Bonaparte consiglio la lettura di libri storici sul tema.
La dama degli abissi – La storia segreta di Elisa Bonaparte
Gordiano Lupi
Gordiano Lupi (Piombino, 1960). Tra i suoi lavori di argomento cinematografico: Cannibal - il cinema selvaggio di Ruggero Deodato (Profondo Rosso, 2003), Orrore, erotismo e pornografia secondo Joe D’Amato (Profondo Rosso, 2004), Tomas Milian, il trucido e lo sbirro (Profondo Rosso, 2004), Le dive nude - Il cinema di Gloria Guida e di Edwige Fenech (Profondo Rosso, 2006), Il cittadino si ribella: il cinema di Enzo G. Castellari - in collaborazione con Fabio Zanello - (Profondo Rosso, 2006), Filmare la morte – Il cinema horror e thriller di Lucio Fulci (Il Foglio, 2006), Sexy made in Italy – le regine del cinema erotico degli anni Settanta (Profondo Rosso, 2007), Fellini - A cinema greatmaster (Mediane, 2008), Commedia Sexy all’Italiana (Mediane, 2009), Fernando di Leo e il suo cinema nero e perverso (Profondo Rosso, 2009), Cozzi stellari - Il cinema di Lewis Coates (Profondo Rosso, 2009 - edizione USA, 2011), Tinto Brass - poeta dell’erotismo (Profondo Rosso, 2010), Storia del cinema Horror Italiano – vol.1 – Il Gotico (Il Foglio, 2011), Laura Gemser e le altre (Profondo Rosso, 2011), Storia del cinema Horror Italiano – vol. 2 – Dario Argento e Lucio Fulci (Il Foglio, 2011), Storia del Cinema Horror Italiano – vol. 3 – Joe D’Amato, Umberto Lenzi, Ruggero Deodato, Pupi Avati e il cannibal movie (Il Foglio, 2012), Nude… si ride! - I registi e le attrici della commedia sexy - vol. 1 (Profondo Rosso, 2012), Grazie… zie! - I registi e le attrici della commedia sexy - vol. 2 (Profondo Rosso, 2012), Profumo di donna – le più belle attrici italiane degli anni Settanta (Profondo Rosso, 2013), Storia del Cinema Horror Italiano - vol. 4 - Anni Ottanta - Lamberto Bava, Alberto De Martino, Sergio Martino, Luigi Cozzi, Corrado Farina, Michele Soavi, Enzo G. Castellari (Il Foglio, 2013), Bruno Mattei - L’ultimo artigiano (Il Foglio, 2013), Soprassediamo! - Franco & Ciccio Story (Il Foglio, 2014), Il cinema di Gloria Guida (Il Foglio, 2015), Pasta e cinema (con Patrizio Avella - Il Foglio, 2017), Storia della Commedia Sexy - Volume 1 - da Sergio Martino a Nello Rossati (Sensoinverso, 2017), Tutto Avati (con Michele Bergantin - Il Foglio, 2018), Storia della Commedia Sexy - Volume 2 - da Carnimeo a Bottari (Sensoinverso, 2018), La grande abbuffata - storia cinema e cucina italiana (con Patrizio Avella - Il Foglio, 2018). Inediti, in via di pubblicazione: Umberto Lenzi, Laura Antonelli, Lacrima Movie, Nino D’Angelo e Commedia Erotica. Romanzi più recenti: Fame / Una terribile eredità (Perdisa, 2009 - Il Foglio, 2015), Calcio e acciaio – Dimenticare Piombino (Acar, 2014), Miracolo a Piombino - Storia di Marco e di un gabbiano (Historica, 2015), Sogni e altiforni - Piombino Trani senza ritorno (Acar, 2018). Tre volte presentato al Premio Strega.