La factory di Gualtiero Jacopetti

Articolo di Gordiano Lupi

Per tracciare un quadro ben definito sul gruppo che inventò il fenomeno dei mondo movies sensazionalistici è necessario spendere qualche parola di commento su Franco Prosperi, Paolo Cavara, Antonio Climati e Mario Morra. Prosperi è sempre stato a fianco di Jacopetti e ha firmato tutti i lavori – da Mondo cane a Mondo candido – rappresentando l’anima visionaria del gruppo, l’occhio della macchina da presa che faceva vivere le felici intuizioni di Jacopetti.

Paolo Cavara ha collaborato soltanto a Mondo cane e La donna nel mondo, poi si è messo in proprio con una brusca virata in direzione della pura fiction. Cavara, insieme ad altri ex collaboratori, accusò Jacopetti e Prosperi di mistificazione e di aver costruito sequenze documentarie, affermazioni che in ogni caso non sono mai state provate.

Antonio Climati è l’indispensabile direttore della fotografia di tutti i mondo movies realizzati da Jacopetti e Prosperi. Non partecipa a Mondo candido, che è soltanto un film a soggetto e ha pochi punti di contatto con la produzione documentaristica.

Antonio Climati e Benito Frattari lasciano il loro segno distintivo su opere che si contraddistinguono per una fotografia nitida e suggestiva. Antonio Climati ha diretto in tempi successivi alcuni film di ispirazione jacopettiana insieme a Mario Morra, autore del montaggio per Mondo cane 2. I sintetici paragrafi che seguono servono per operare un quadro riassuntivo e giocoforza lacunoso sulla loro attività cinematografica.

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