La missione dell’artista texana Amanda Pascali: far conoscere nel mondo Rosa Balistreri

Articolo di Francesco Pira

Era prevedibile il successo anche al Teatro Re Grillo di Licata (AG) di Amanda Pascali. Il 3 novembre si è conclusa, al Teatro Re Grillo di Licata, la seconda edizione di CantaRò, la rassegna dedicata alla musica e al mondo di Rosa Balistreri. Un evento ben organizzato grazie all’Amministrazione Comunale, al Sindaco, Angelo Balsamo, all’Assessore, Salvo D’Addeo, e a tutti i coloro che hanno garantito la sicurezza, ovvero i volontari della Protezione Civile.

Amanda Pascali, 25 anni, è partita da Houston 2 anni fa con la sua chitarra, una video camera forte di una progetto che ha scritto da ricercatrice indipendente e che ha vinto una delle Borse più prestigiose del mondo accademico e della ricerca la Fullbright. Amanda Pascali attraverso la Borsa Fullbright cercherà di trasferire alle nuove generazioni pezzi importanti della musica folk siciliani, provando a trasmettere cultura e conoscenza ai giovani e agli adulti.

Amanda Pascali è una cantautrice nata a New York e cresciuta a Houston. Figlia di due immigrati, uno di cui è stato espulso dal suo Paese ed è approdato negli Stati Uniti come rifugiato. Oltre all’attività di ricerca Amanda scrive delle canzoni che raccontano la storia della sua famiglia di immigrati negli Stati Uniti e il percorso universale in cerca dell’identità nazionale e regionale. Le sue canzoni sono state presentate al Kennedy Center, al Kerrville Folk Festival e in varie parti del mondo (Italia, Romania, e Norvegia) dove ha cantato come solista e con il suo gruppo. Nel 2021, Amanda Pascali è stata eletta “migliore musicista dell’anno” dal giornale più importante del Texas (Houston Chronicle).

Il pubblico del Teatro Re Grillo ha ascoltato e applaudito Amanda con grande gioia ed entusiasmo. La sua voce incantevole e l’arpeggio della sua chitarra hanno catturato l’attenzione dei presenti. Momenti magici e travolgenti che resteranno impressi nella memoria di quanti hanno partecipato al concerto.

Amanda è un artista straordinaria, ma soprattutto è una donna meravigliosa che incarna valori che sembrano quasi valori di altri tempi. Con la sua dolcezza e sensibilità ha capito i principi e i valori Rosa Balistreri ed è riuscita a trasmetterli anche oltre Oceano.

Le melodie intonate da Amanda raccontano storie ed episodi che hanno avuto importanza nel cuore dei cittadini licatesi. Ascoltare Amanda vuol dire comprendere gli elementi fondamentali che caratterizzano la Sicilia e i suoi canti popolari. Testi che mettono in luce tematiche sociologiche e forniscono diverse chiavi di lettura che mirano a collegare diverse sfere del sapere e della cultura come: la storia, la società, il folclore e le tradizioni.

La musica e la società sono strettamente connesse ed Amanda ci invita a riflettere e ad ascoltare per stimolare dialoghi e ragionamenti.

Il mio grande rammarico è quello di non essere stato presente al concerto di Amanda, per i miei attuali problemi di salute, ma ho avuto il piacere e il privilegio di incontrarla, a casa mia, qualche ora prima del concerto e le ho augurato di ottenere il successo che merita.

Amanda ha tradotto e interpretato i testi di Rosa Balistreri in modo eccellente, grazie alla sua esperienza da cantautrice. Si esibisce con il marito trentenne Addison Freeman polistrumentista di formazione classica dal Texas centrale, che da adolescente, suonava il violino nei gruppi di musica country, e nei gruppi di balfolk Texano oltre alla viola nell’orchestra della sua scuola. Addison è anche un lui un ragazzo incredibile e talentuoso.

Entrambi credono molto in questo progetto e io spero che Amanda possa continuare a far conoscere in nome di Rosa Balistreri nel mondo. L’idea di inserire sui grandi network musicali, come spotify, la musica di Rosa Balistreri, grazie ad una lingua e ad una musica universali, sicuramente permetteranno a Rosa di diventare immortale.

Oggi, viviamo sempre connessi e non prestiamo attenzione al nostro passato. Alle nuove generazioni dobbiamo trasmettere l’idea e il desiderio di un nuovo “Umanesimo” che li aiuti a riscoprire l’importanza delle vere sensazioni e dei sentimenti. I ragazzi hanno bisogno di percorrere il cammino tracciato da Amanda, ricco di stupende virtù e di verità.

Quello di Licata è stato davvero un concerto che nessuno potrà dimenticare. Io ho sostenuto e continuerò a sostenere Amanda. Esprimo ad Amanda i miei sentimenti di affetto, perché è venuta con il marito a trovarmi e mi ha addirittura dedicato una canzone durante il concerto. Un gesto che mi ha reso molto felice e mi ha emozionato.

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