La musica popolare accende l’Estate delle Pievi

Articolo di Redazione

Tra i gruppi italiani più attivi nel campo della musica antica e tradizionale, l’ensemble Enerbia porta nell’Estate delle Pievi il repertorio di un territorio del Nord Ovest che passa dall’Appennino al mare attraverso le antiche Vie del Sale e la Via Francigena. Un paesaggio capace di riflettersi nelle note che giovedì 6 agosto 2020 avranno come eccezionale teatro e cassa di risonanza la Pieve di San Cristoforo a Borgo Val di Taro. L’ennesimo appuntamento della rassegna pensata da Provincia di Parma per Parma 2020+21 e promossa da Visit Emilia (www.visitemilia.com) comincia con una visita guidata alle 18.30. A seguire il momento musicale, che si terrà all’ombra del castagneto secolare adiacente alla Chiesa di S. Pietro Canal Vona, sottostante alla Pieve. Insinuarsi in questo monumento alla fede, situato su un’antica strada parallela e alternativa alla via Francigena, sulla Via degli Abati, significa viaggiare indietro nel tempo, dalle recenti ristrutturazioni fino all’antica abside semicircolare e alle fondazioni del campanile romanico. Citata per la prima volta nel 1221, la chiesa che vediamo oggi è il risultato di interventi compiuti tra XVII e XVIII secolo – che hanno portato alla costruzione della cappella laterale e del presbiterio e alla modifica della facciata – e a quelli dell’800, quando è invece stato aggiunto il campanile a torre, che in un qualche modo rievoca quello originale, sostenuto da una colonna interna, della quale è stato rinvenuto il basamento. Questo e altri dettagli della prima struttura – come le fondamenta dell’abside – sono ora visibili grazie a una serie di lastre vetrate.

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