Per i giovani non è un problema molto conosciuto, ma in molte famiglie unite, dove la comune convivenza riguarda giovani e anziani, affrontare il fenomeno della Senescenza, periodo ultimo del ciclo vitale che parte dai 60 anni e che si conclude con la quinta età adulta, diviene importantissimo per il quieto vivere familiare. Sono numerose e variegate le condizioni specifiche di tale età, dall’invecchiamento cognitivo, cerebrale e fisico, al pensionamento, con tutte le conseguenze di ordine emotivo ed esistenziale a esso connesse, fino alla riscoperta di un Sé fonte di ispirazione per le nuove generazioni, attivo, anche in relazione alla sessualità. Per invecchiamento o senescenza si intende il processo che si evidenzia con il passare degli anni caratterizzato da un insieme di fenomeni involutivi e di esaurimento di molte funzioni organiche. L’inizio dell’invecchiamento non è contrassegnato da specifici fenomeni biologici: generalmente, nelle varie specie animali, si considera la cessazione delle capacità riproduttive. In realtà, quest’ultima si diversifica nettamente tra i due sessi, sia perché presenta un’elevata variabilità individuale sia perché mentre la menopausa nella donna è esattamente verificabile, lo è più difficilmente nell’uomo. Come nel caso della memoria, l’invecchiamento provoca una riduzione nella velocità e nella plasticità di questa strategia cognitiva, ma non ne intacca l’efficienza globale. L’attenzione selettiva, ossia la capacità di cogliere alcuni elementi all’interno di un contesto, non sembra declinare con l’età. La funzione maggiormente interessata riguarda la capacità di distribuire le proprie risorse di attenzione che sembra essere correlata con la complessità del compito e la quantità di memoria richiesta. Se in compiti di suddivisione dell’attenzione, il materiale da apprendere è relativamente semplice, le prestazioni non differiscono per età. Aspetti importanti da comprendere ed assimilare, sviluppando ulteriore conoscenza per un pubblico non addetto ai lavori. Sono questi gli aspetti che verranno trattati nel mese di luglio all’interno della Rubrica sul ciclo di vita in onda su Radio Time ogni lunedì del mese, a partire da lunedì 4 luglio, a cura della dottoressa Angela Ganci, psicologo, psicoterapeuta e autorevole giornalista di Palermo. Grazie alla preparazione della dottoressa Ganci e alla particolarità delle tematiche affrontate, l’autorevole psicologa e psicoterapeuta è divenuta ospite fisso di Radio Time. Successivamente, la Rubrica di Radio Time riprenderà i propri approfondimenti nel mese di settembre con nuovi focus dedicati all’intero arco di vita, analizzando alcune specifiche declinazioni relative alle differenze di genere e ai fenomeni criminali individuali e di coppia.
La Senescenza e l’aiuto psicologico descritto a Radio Time
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