La violenza in un «click». Profili sociologici, psicologici e giuridici del revenge porn è il nuovo libro scritto dalla psicologa Carmela Mento, dal sociologo Francesco Pira e da altri tecnici (Maria Teresa Collica, Martina Praticò, Maria Caterina Silvestri e Agata Spadaro) che affronta uno dei temi più spinosi in tema di violenza di genere, il revenge porn (la diffusione e condivisione pubblica di immagini o video intimi tramite la rete Internet, senza il consenso dei protagonisti). Un saggio interessantissimo, un prezioso volume, uno strumento di lavoro indispensabile per chi opera nel campo psico-sociale ed educativo. Un vero attrezzo del mestiere – scrive nella Prefazione Gian Ettore Gassani, Presidente Nazionale e fondatore dell’AMI (Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani per la tutela delle Persone dei minorenni e della famiglia) – utile per tutti indistintamente e a livello multidisciplinare. Un’opera che – grazie alle competenze, all’infinita esperienza sul campo degli autori – ci aiuta a studiare il complesso fenomeno della violenza, ci fornisce preziosi suggerimenti e strumenti di prevenzione, protezione e punizione fino alla conoscenza dei risvolti giuridici e forensi.
La violenza familiare, intrafamiliare e nei rapporti di coppia è una delle vere emergenze nazionali del nostro Paese. Un’emergenza che va combattuta in campo legislativo – dal 1946 sono state varate più di cento leggi – ma soprattutto sul e nel campo linguistico-scolastico-educativo, dunque già dai banchi di scuola.
L’obiettivo e lo sforzo del libro è quello di dimostrare quanto sia importante conoscere e combattere il fenomeno della violenza e in particolare del revenge porno e la pericolosità dei social, sempre più terra di nessuno.
Il volume si presenta come un polittico di cinque saggi, nel quale gli autori, con molta attenzione e profondità, affrontano il tema della violenza da diversi punti di vista (psicologico, sociologico e giuridico). Le loro riflessioni sono molto accurate, stimolanti, preziose. Il primo capitolo, Violenza sulle donne, se i pericoli arrivano dalla rete scritto dal professore Francesco Pira (docente associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università degli studi di Messina) presenta e analizza come il tema della violenza caratterizza le nostre relazioni. Citando e approfondendo la lezione di uno dei suoi maestri, il sociologo Zygmunt Baumann, scrive che noi non costruiamo più relazioni ma le usiamo. In questo primo saggio, il professore Pira, spiega come la «nascita di relazioni online sta trasformando il modo in cui ci rapportiamo agli altri e con gli altri e i possibili rischi a cui tutti ci esponiamo».
Negli altri capitoli il fenomeno della violenza viene presentato, affrontato, letto attraverso una disamina psicologica teorico-sociale dedicata alle condotte comportamentali a rischio che possono sfociare in comportamenti di vendetta pornografica. Al centro del volume, il quarto saggio dal titolo La risposta penale al fenomeno revenge porn, scritto dalla professoressa Maria Teresa Collica (Ricercatore confermato di Diritto penale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Messina) offre una lettura giuridica del fenomeno.
La Postfazione del volume è scritta dal professore Paolo Capri, Presidente dell’Associazione Italiana di Psicologia Giuridica, Ordinario di Psicologia clinica dell’Università Europea di Roma.«La violenza in un click» è un libro che tesse anni, anni di ricerche e studi degli autori (Carmela Mento, Francesco Pira, Maria Teresa Colica, Martina Praticò, Maria Catena Silvestri). Un libro-indagine, uno strumento indispensabile per leggere, in chiave psicologica, sociologica, giuridica, il fenomeno della violenza. Un testo che, in un’ottica informativa e preventiva, analizza, decodifica e aiuta a riconoscere le disfunzionali dinamiche relazionali di coppia fino ai risvolti giuridici e forensi. Il merito – conclude, con queste parole, la Postfazione, il professore Capri – dei professori Carmela Mento e Francesco Pira è quello di «aver acceso un faro non solo sul fenomeno del revenge porno, ma soprattutto di cercare spiegazioni attraverso analisi e interpretazioni psicologiche non solo dell’autore dei reati ma anche della relazione che intercorre con la vittima, dando il giusto risalto a tutti gli aspetti che definiscono il fenomeno».