“Le ragazze non piangono”, un intenso romanzo di formazione, narrato con lo schema del racconto on the road

Articolo di Gordiano Lupi

Andrea Zuliani debutta nel lungometraggio con Le ragazze non piangono, film che se fosse letteratura sarebbe un intenso romanzo di formazione, narrato con lo schema del racconto on the road, condotto su temi cari al cinema sentimentale e al noir drammatico, con due giovani protagoniste che sembrano la versione adolescenziale di Thelma e Louise. Il film è ambientato in un percorso che va da Lagonegro (Basilicata) ad Andalo (Trentino), il regista filma la fuga lungo strade periferiche di Eli e Mia a bordo di un camper che la prima non vuole assolutamente rottamare perché conserva la memoria del padre scomparso in un terribile incidente di montagna. Eli ama la fotografia, vive nel ricordo di una figura paterna che non c’è più, ha un pessimo rapporto con la madre e con il suo nuovo compagno; a un certo punto conosce Mia, una ragazza rumena che fa le pulizie nella sua scuola, ma non sa niente dell’attività illecita che conduce con il fidanzato. Le due ragazze vivranno insieme un’avventura ricca di contrattempi e problemi che risolveranno con arguzia, sia la mancanza di denaro che la guida di un camper (scoperto da assicurazione) che a soli 19 anni Eli non potrebbe guidare. Ma sono sottigliezze, quel che conta è il racconto che fila via rapido secondo una sceneggiatura scritta davvero bene, senza buchi o tempi morti. La storia è narrata con un montaggio consequenziale che incastona un paio di flashback per spiegare il dramma vissuto da Mia e la sua necessità di scappare per riconsegnare una partita di droga. Echi di Bergman nella sequenza che mostra i ricordi di Eli con lei stessa coinvolta nella visione del padre. Il regista fa tutto da solo, sceneggia un suo soggetto insieme a Francesca Scanu, lascia la fotografia – solita colorazione televisiva che vira dal giallo ocra ai toni di grigio – a Sammy Paravan e il montaggio a Giorgia Villa, che in 105’ detta i tempi necessari al racconto. Molto brave le debuttanti Emma Benini (Eli) e Anastasia Doaga (Mia), spontanee e coinvolte, ci regalano una recitazione veritiera e non impostata che fa bene al film. Le ragazze non piangono si è visto alla Festa del Cinema di Roma (ottobre 2022), a dicembre 2023 ha vinto il XVI Omovies Festival, ma al cinema non ha avuto grandi occasioni e non riscontriamo performance di discreti incassi. Finisce sempre così con i buoni prodotti italiani. Una nuova vita la potrebbe attendere su Rai Play. E detto tra noi, se la merita proprio. Non perdetelo!

Paese di Produzione: Italia, 2022. Durata: 105’. Genere: Commedia, Drammatico, Noir. Regia: Andrea Zuliani. Soggetto e Sceneggiatura: Andrea Zuliani, Francesca Scanu. Montaggio: Giorgia Villa. Fotografia: Sammy Paravan. Scenografia: Alessandro Bigini. Costumi: Viviana Crosato. Trucco: Alice Gentili. Interpreti: Emma Benini (Ele), Anastasia Doaga (Mia), Matteo Mortari (Lele), Max Mazzotta, Yuri Casagrande Conti, Irene Maiorino, Arianna Bergamaschi, Giuseppe Ragone.

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