La città di Taormina non poteva mancare all’appuntamento con il sommo poeta Dante Alighieri, in occasione della ricorrenza nazionale dedicata al padre della lingua italiana. L’omaggio a Dante si è svolto nel salone del prestigioso Palazzo dei Duchi di Santo Stefano ed ha sancito la ripresa degli incontri culturali nella “Perla dello Jonio”. Il Sindaco Mario Bolognari, nel saluto iniziale, ha avuto parole di elogio verso il Club per l’Unesco di Taormina, Val d’Alcantara e Val d’Agrò e per il suo presidente, il N. H. Tindaro Toscano della Zecca,per la cura e l’organizzazione dell’evento culturale.
Il meeting è stato moderato dalla Socia del Club Unesco Ninuccia Foti,che è stato anche presidente dell’Osservatorio dei Beni Culturali – Unioni dei Comuni. La prima relatrice è stata suor Tarcisia Carnieletto F.M.M. responsabile incaricata dalla Diocesi di Messina per il dialogo ecumenico e interreligioso, che ha parlato di “Dante e San Francesco due voci della memoria a Taormina”, in particolare ha ricordato la piantumazione di due cipressi siti all’ingresso del Convento, che ricordano il passaggio a Taormina del Santo patrono d’Italia. L’avv.to Vito Livadia delegato per il Club Unesco di Taormina per i diritti umani e le tradizioni religiose, ha relazionato sul “San Domenico: L’Ordo Preticatorum e il Diritto Canonico”, una pagina di storia che continua ancora, a Taormina,a San Domenico, prima convento e oggi albergo di lusso. Il medico, scrittore e giornalista Giuseppe Ruggeri nel suo interessante intervento ha ricordato la sua famiglia, di origini fiorentine, che ha dato lustro a Messina e Taormina e si è soffermato su “Palazzo Ciampoli”, storica dimora di proprietà, oggi compreso nel Parco Archeologico di Naxos Taormina. Tanina Ambra, già responsabile della Biblioteca di Taormina, ha tracciato un originale percorso “Leggere Dante tra vecchi libri e antichi documenti”. il dott. Mario Agostino, già assessore provinciale alla cultura, ha sottolineato con delle slide “Tra Dante e Palazzo Corvaia”, una pagina di storia locale, piena di spunti originali e per certi aspetti inediti.
I momenti culturali sono stati scanditi dalle piacevoli letture dell’attrice Rita Patanè. Al tavolo di presidenza si sono alternati: l’assessore alla cultura del Comune di Taormina Francesca Gullotta, la Presidente del Consiglio Comunale di Taormina Lucia Gaberschek, il vicepresidente vicario del Club per l’Unesco Salvatore Brocato, che ha portato i saluti del Presidente Toscano assente per motivi istituzionali, il prof. Santo Giovanni Torrisi e Salvatore Pennisi che ha curato la regia dell’evento e la proiezione di un video con l’Oration Picciola recitata da Roberto Crinò . Gli applausi finali sono stati riservati a Ninuccia Foti, per la brillante realizzazione dell’evento e alla segreteria del Club per l’Unesco Vilma De Lazzari. L’evento ha ottenuto il significativo patrocino del Comune di Taormina.